Open FiberReti e Frequenze

Open Fiber a Palmanova: oltre 2600 unità immobiliari raggiunte dalla banda larga

Oggi, 14 dicembre 2021, Open Fiber ha annunciato di aver concluso i lavori per portare la fibra ottica FTTH nel comune italiano di Palmanova, sito nella regione Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Udine.

Il suddetto comune fa parte delle cosiddette “aree bianche” del Paese, ovvero quelle zone d’Italia escluse da ogni programma di cablaggio per questioni di mercato, nonché oggetto dei tre bandi Infratel che, con il contributo economico delle regioni coinvolte, intendono ridurre il divario digitale della penisola (complessivamente, oltre 9 milioni di abitazioni in oltre 7 mila comuni), fornendo connettività a banda ultralarga.

Nello specifico, Open Fiber ha realizzato a Palmanova una rete FTTH di circa 26 chilometri, con più di 2600 unità immobiliari connesse. Oltre il 70% della struttura è stata realizzata tramite il riutilizzo di cavidotti, reti sotterranee o aeree già esistenti.

Gli interventi di cablaggio della società di telecomunicazioni hanno riguardato anche edifici d’interesse pubblico e storico, tra cui le Polveriere napoleoniche Foscarini e Garzoni, l’ex caserma napoleonica Montesanto, Porta Aquileia, il museo storico militare, il museo civico – Info point, la biblioteca e il teatro comunale.

Per Federico Cariali, Responsabile network e operations Open Fiber Friuli-Venezia Giulia, la banda ultralarga realizzata nel comune friulano permetterà di abilitare servizi di ultima generazione all’interno di case, aziende e strutture turistiche e di accoglienza.

Palmanova Open Fiber

Queste, invece, le parole di Luca Piani, assessore comunale alle grandi infrastrutture e urbanistica:

Una grande opportunità per Palmanova. Un servizio evoluto che permetterà di ripensare ai servizi offerti a cittadini e turisti e che renderà le nostre aziende connesse col mondo in maniera efficiente e adeguata alle più avanzate tecnologie di telecomunicazione.

Un intervento capillare, su un tessuto urbano complesso per la sua storicità, ha permesso di coniugare il rispetto del territorio con la fornitura di servizi tecnologicamente avanzati.

Open Fiber, però, in qualità di operatore wholesale only, non vende i servizi in fibra ottica direttamente all’utente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Gli interessati, dunque, devono mettersi in contatto con gli operatori partner disponibili sul territorio.

Nei comunicati stampa di Open Fiber, ultimamente, viene dichiarato che è possibile raggiungere una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo, a livello nazionale, ma deve essere il consumatore a verificare, con l’operatore scelto, la velocità massima effettiva che si può raggiungere.

Questa, infatti, può dipendere sia dalla copertura prevista nella propria zona che dalle caratteristiche delle offerte messe a disposizione dall’operatore partner selezionato.

Si specifica, infine, che in Friuli-Venezia Giulia, la rete di Open Fiber ha raggiunto più di 110 comuni, connettendo oltre 75 mila unità immobiliari. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione dall’operatore per 20 anni.

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