Oggi, 26 novembre 2021, Open Fiber ha annunciato di aver concluso i lavori per portare la fibra ottica FTTH, in alcuni comuni italiani, siti nella regione Lombardia. Questi, nello specifico, sono Bisuschio, in provincia di Varese, Boffalora d’Adda, in provincia di Lodi, e Calvenzano e Solza, entrambi in provincia di Bergamo.
Tutti e 4 i comuni fanno parte delle cosiddette “aree bianche” del Paese, ovvero quelle zone escluse da ogni programma di cablaggio per questioni di mercato.
Le aree di questo tipo (oltre 7 mila comuni in tutta Italia per oltre 9 milioni di abitazioni) sono oggetto dei tre bandi Infratel che, con il contributo economico delle regioni interessate, hanno lo scopo di ridurre il divario digitale della penisola, attraverso la fornitura di connettività a banda ultralarga.
Open Fiber, però, in qualità di operatore wholesale only, non vende i servizi in fibra ottica direttamente all’utente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.
Coloro che decidono di usufruire dei servizi offerti dalla rete a banda ultralarga (ad esempio: streaming online in HD e 4K, smart working, telemedicina e didattica a distanza), dunque, devono contattare uno degli operatori partner disponibili (l’elenco è presente sul sito ufficiale di Open Fiber) e scegliere il piano tariffario d’interesse.
Nelle note dei comunicati stampa inviati da Open Fiber viene specificato, ultimamente, che si può raggiungere una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo, a livello nazionale, ma deve essere il consumatore a verificare, con l’operatore scelto, la velocità massima effettiva che si può raggiungere.
Questa, infatti, può dipendere sia dalla copertura prevista nella propria zona che dalle caratteristiche delle offerte messe a disposizione dall’operatore selezionato.
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In dettaglio: a Bisuschio Open Fiber ha realizzato una nuova rete di circa 16 chilometri, con oltre 2 mila unità immobiliari connesse; a Boffalora d’Adda, la rete raggiunge circa 4 chilometri, con circa 800 unità immobiliari connesse; a Calvenzano e Solza, infine, la rete realizzata si estende, complessivamente, per circa 20 chilometri, per un totale attuale di circa 2200 unità immobiliari connesse.
Tutte le suddette infrastrutture rimarranno di proprietà pubblica e saranno gestite in concessione da Open Fiber per 20 anni.
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