Vodafone: crescono i clienti broadband fisso, ho. Mobile sale a 2,7 milioni di clienti
Vodafone ha pubblicato i risultati finanziari del Gruppo per la prima metà dell’anno, in cui trovano posto anche gli aggiornamenti sul business di Vodafone Italia.
I risultati finanziari di Vodafone Italia
Iniziando con i risultati finanziari aggiornati, al primo semestre dell’anno (l’anno fiscale nel Regno Unito inizia ad Aprile, dunque i risultati al 30 Settembre 2021 costituiscono i dati della prima metà dell’anno, e non quelli del terzo trimestre) si notano in Italia ricavi complessivi per 2,507 miliardi di euro.
L’Italia conta attualmente per il 12% dei ricavi da servizi del Gruppo, questi in calo a 2,187 miliardi di euro (-2,8%). Tuttavia, la migrazione dei clienti PosteMobile su rete Vodafone (ormai conclusa, come conferma l’operatore) ha contribuito a migliorare il trend per il trimestre.
A influenzare la performance del semestre è stato in parte anche il miglioramento del trend, dovuto alla stabilizzazione dei ricavi da roaming e da visitatori stranieri in Italia, rispetto allo stesso semestre dell’anno scorso.
Analizzando l’andamento per segmenti, nel mobile i ricavi si sono contratti del -3%, mentre nel fisso il calo è stato del -1,3%.
L’Adjusted EBITDAaL è invece in aumento del +14,7% rispetto all’anno scorso, a quota 917 milioni di euro.
Customer base su mobile e fisso, con ho. Mobile in crescita
In termini di customer base, invece, Vodafone Italia nel mobile conta 18,146 milioni di clienti, mentre il second brand ho. Mobile continua a crescere con un totale di 2,7 milioni di clienti e 200.000 nuovi utenti raggiunti.
Il churn rate sul mobile, vale a dire il cosiddetto tasso di abbandono, si trova attualmente, nel complesso, a quota 21,5%. Il valore rappresenta una media ponderata tra il 15,5% dei clienti in abbonamento e il 22,6% dei clienti prepagati.
Continua invece l’impennata nell’uso di traffico dati, con l’Italia che rappresenta ancora il mercato con il consumo nettamente più elevato, pari a 817,927 Terabyte sui 2,487,391 complessivi originati a livello di Gruppo.
Infine, l’ARPU sul mobile in Italia è pari adesso a 12,9 euro complessivamente. Più precisamente, nel segmento in abbonamento i ricavi medi mensili per singolo utente sono pari a 17,1 euro, mentre nel prepagato il valore medio è di 12,1 euro. L’ARPU complessivo si mostra sostanzialmente stabile rispetto agli scorsi trimestri.
Sul fisso, attualmente Vodafone Italia dispone di oltre 3 milioni di clienti broadband, di cui il 48% di natura convergente. I servizi in fibra di Vodafone raggiungono 24,4 milioni di famiglie e imprese, di cui 8,6 milioni di unità immobiliari attraverso la propria rete ultrabroadbrand e la partnership con Open Fiber.
A proposito di convergenza, Vodafone continua a puntare anche in Italia sulle sinergie fisso-mobile e, secondo quanto riportato nei documenti finanziari aggiornati, la base clienti convergente complessiva si trova a quota 1,2 milioni, in aumento di 41.000 unità.
I clienti di Vodafone TV hanno invece subito un lieve calo per la prima volta negli ultimi due anni rispetto al trimestre precedente, riportandosi a quota 299.000 circa (contro i 306.000 raggiunti lo scorso trimestre).
In termini di copertura, la tecnologia 5G di Vodafone Italia raggiunge 25 città in Italia, mentre la copertura FWA su cui l’operatore ha accelerato negli ultimi mesi ha raggiunto 5600 comuni, raggiungendo 4,3 milioni di famiglie e imprese.
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