PosteMobile dichiara il completamento della migrazione verso la rete Vodafone. Ricavi in crescita
Poste Italiane ha reso noti i risultati finanziari aggiornati al terzo trimestre del 2021, che vedono ricavi e utile netto ancora in crescita, mentre il Gruppo prosegue nel suo piano legato al digitale. PosteMobile ha inoltre completato la migrazione verso la rete Vodafone.
Principali risultati finanziari del Gruppo
Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane ha infatti approvato ieri 10 Novembre 2021 i risultati finanziari pubblicati quest’oggi, che mostrano ricavi nel terzo trimestre in aumento del +7% a quota 2,8 miliardi di euro (8,4 miliardi nel corso del 2021, in crescita del +12%) e utile netto in crescita del 14% a 401 milioni di euro (1,2 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, in aumento del +31%).
Continua la crescita in tutti i comparti, incluso quello della divisione Pagamenti e Mobile a cui appartiene anche l’operatore virtuale PosteMobile e il servizio di connettività di rete fissa fino in fibra ottica FTTH, PosteCasa Ultraveloce.
Precisamente, i ricavi da Pagamenti e Mobile sono pari a 220 milioni di euro nel terzo trimestre del 2021, in crescita del +19,2% anno su anno, spinti, come evidenzia l’azienda, dai pagamenti con carta e da un numero crescente di clienti nei servizi telco.
Di seguito una parte del commento dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante:
“Abbiamo conseguito solidi risultati, nel contesto di un continuo miglioramento dell’economia italiana, con tutte le nostre attività che hanno ripreso ancor più slancio nella crescita rispetto alla fase precedente la pandemia, a dimostrazione della validità del nostro modello di business diversificato.
In questo scenario, restiamo concentrati sul bilanciamento tra l’efficienza dei costi e gli investimenti finalizzati a cogliere opportunità di crescita”.
I dati di PosteMobile: completata la migrazione su rete Vodafone
Concentrando l’analisi sui risultati di PosteMobile e in generale della business unit Pagamenti e Mobile, si nota un incremento dei ricavi del 19% anno su anno e del 30% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Analizzando i ricavi per segmento, le telco contano per 231 milioni di euro sul totale di di 619 milioni nei primi 9 mesi, con una crescita del 10%. Il valore più elevato è però ancora rappresentato dai pagamenti con carta (321 milioni di euro, in aumento del +22%).
Nel complesso, i ricavi dei servizi telco sono stati abilitati da un incremento della base clienti rispetto all’anno scorso e da un ridotto churn rate, ovvero il tasso di abbandono.
Un importante dato che emerge dai documenti finanziari e dalle slides di presentazione riguarda il completamento della migrazione di PosteMobile su rete Vodafone.
Nello specifico, la slide riporta: “Migrazione telco verso il network di Vodafone completata: riduzione dei costi in avvio dal quarto trimestre del 2021”. Non sono state però fornite ulteriori informazioni a riguardo.
Poste Italiane si attende dunque che la migrazione della rete di appoggio da WindTre verso Vodafone per tutte le SIM Full MVNO possa contribuire a ridurre i costi del Gruppo già a partire dal prossimo trimestre. Nella prossima presentazione dei risultati di fine anno potrebbero dunque conoscersi ulteriori dettagli.
Al momento, la base clienti di PosteMobile si trova a 4,8 milioni di utenti secondo le slides. Come sempre, guardando al file Excel con tutti i dati del Gruppo, si nota che il numero effettivo è di 4,816 milioni di clienti, in aumento rispetto ai 4,593 milioni dei primi nove mesi dell’anno scorso e in calo rispetto al valore di 4,829 della prima metà dell’anno.
Si segnala a tal proposito che i dati sulla base clienti riguardano sia il segmento mobile che il segmento fisso. Non sono quindi stati riportati valori numerici relativi esclusivamente a PosteCasa Ultraveloce, il servizio di connettività FTTH e FTTC inizialmente lanciato per i dipendenti e poi esteso a tutti gli interessati.
Infine, l’ARPU sul mobile, vale a dire i ricavi medi mensili per singolo utente dell’operatore virtuale PosteMobile, è pari a 4,6 euro al mese. Si tratta di un valore in linea con i risultati precedenti, in lieve aumento rispetto ai 4,5 euro dei trimestri precedenti ed esattamente pari al dato di fine 2020.
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