Iliad e TIM al Tribunale di Milano: nuova causa con richiesta di risarcimento per 120 mln di euro

Nei documenti finanziari di TIM per la presentazione dei risultati del terzo trimestre dell’anno, l’operatore ha fornito un aggiornamento in merito alla causa civile con Iliad al Tribunale di Milano. Iliad ha inoltre convenuto TIM al Tribunale per un altro caso, richiedendo un risarcimento di oltre 120 milioni di euro.

La prima causa risale al primo trimestre del 2020, quando Iliad aveva convenuto TIM al Tribunale di Milano per possibili condotte anticoncorrenziali attuate anche per mezzo del brand Kena Mobile.

Le condotte sarebbero state volte a ostacolare l’ingresso e il consolidamento nel mercato della telefonia mobile di Iliad e per questa ragione l’operatore aveva richiesto un risarcimento di almeno 71,4 milioni di euro.

TIM si era costituita in giudizio contestando integralmente le richieste di Iliad Italia e proponendo a sua volta una domanda riconvenzionale con riferimento alle condotte denigratorie poste in essere da Iliad nei suoi confronti, formulando una sua richiesta risarcitoria.

L’ultimo aggiornamento sul caso era stato fornito da TIM stessa in precedenti documenti finanziari, in cui veniva reso noto che Iliad aveva aggiornato le proprie pretese risarcitorie portandole a quota 242,8 milioni di euro, mentre il Giudice si era riservato di decidere sulle istanze istruttorie delle parti.

Adesso, emerge che dopo aver sciolto le riserve sulle istanze istruttorie, il Giudice ha rinviato l’udienza al 4 Maggio 2022 per la precisazione delle conclusioni.

La novità principale riguarda però un altro atto di citazione ricevuto da TIM, in cui Iliad ha convenuto l’operatore dinanzi al Tribunale di Milano per asserita applicazione alla clientela di “condizioni contrattuali illecite in termini di vincoli temporali ed oneri economici di recesso con riferimento alle offerte di telefonia mobile e fissa”.

Iliad ha così richiesto la condanna al risarcimento del danno quantificato, per il momento, in 120,4 milioni di euro.

In questo caso, non si conoscono ulteriori commenti o valutazioni dalle parti, ma è stato reso noto da TIM che la prima udienza è stata già fissata al 1° Febbraio 2022, salvo cambiamenti.

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