Digi Mobil, operatore virtuale di Digi Italy che sfrutta la rete mobile Vodafone, ha ricevuto una nuova autorizzazione dall’AGCOM per applicare un sovrapprezzo ai servizi di comunicazione in roaming nei Paesi dell’Unione Europea. In questo caso l’autorizzazione durerà meno del solito e con soglie di sovrapprezzo più basse rispetto al massimo applicabile.
Lo ha reso noto l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la delibera 292/21/CONS datata 23 Settembre 2021, ma pubblicata solo oggi, 11 Ottobre 2021.
Digi Mobil aveva ricevuto lo scorso anno un’autorizzazione dello stesso tipo, che è però scaduta intorno al 5 Ottobre 2021 (aveva infatti una durata di 12 mesi a decorrere dal 5 Ottobre 2020).
La nuova richiesta di Digi Mobil e la normativa
Digi Italy, la società che gestisce Digi Mobil, ha quindi presentato ad AGCOM una nuova richiesta di autorizzazione per rinnovare l’applicazione di un sovrapprezzo ai servizi di Roaming, ai sensi dell’articolo 6 quater, par. 2, del Regolamento UE n. 2012/531.
A questo proposito il Regolamento Europeo Roaming like at Home (RLAH) per l’utilizzo della propria offerta nazionale in roaming nei paesi UE alle stesse condizioni domestiche, prevede anche delle eccezioni per circostanze specifiche, con lo scopo di assicurare la sostenibilità del modello di business degli operatori meno grandi e strutturati.
Per autorizzare un operatore all’applicazione di un sovrapprezzo in roaming UE è però necessario che l’Autorità (AGCOM) accerti che il margine negativo netto generato dai servizi roaming al dettaglio sia uguale o superiore al 3% del margine generato dai servizi mobili.
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L’autorizzazione dell’AGCOM
Dopo aver visionato i documenti presentati da Digi Mobil, l’Autorità ha accertato che l’operatore virtuale non è in grado di recuperare i costi sostenuti per la fornitura dei servizi di roaming al dettaglio, il cui margine negativo non è assorbibile dal margine dei servizi mobili.
Per questo motivo, AGCOM ha ritenuto di poter autorizzare nuovamente Digi Mobil ad applicare un sovrapprezzo in roaming UE.
Rispetto agli anni precedenti, quando le autorizzazioni avevano una durata di 12 mesi e consentivano all’operatore di applicare fino al massimo delle soglie di sovrapprezzo applicabili, in questo caso Digi Mobil è stata autorizzata dall’AGCOM ad applicare i sovrapprezzi in Roaming UE solo per 6 mesi a far data dal 5 Ottobre 2021 (quindi più o meno fino al 5 Aprile 2022) e in più anche in misura inferiore a quella massima.
In questo modo, l’Autorità ha ritenuto solo parzialmente accoglibile la richiesta presentata quest’anno da Digi Italy.
Le nuove soglie per Digi Mobil valide per 6 mesi
A partire dal 5 Ottobre 2021, le soglie massime di sovrapprezzo che Digi Mobil potrà applicare per i prossimi 6 mesi sono di 1,5 centesimi di euro al minuto IVA esclusa per le chiamate uscenti, 0,2 centesimi di euro IVA esclusa per SMS uscenti, e 0,15 centesimi di euro IVA esclusa per singolo Megabyte al traffico dati.
L’Autorità ricorda che i sovrapprezzi sono autorizzabili limitatamente alla misura necessaria per recuperare i costi della fornitura di servizi di roaming al dettaglio regolamentati, tenuto conto delle tariffe massime all’ingrosso applicabili.
Come sempre in questi casi, Digi Mobil dovrà fornire ai clienti che si recano nei Paesi UE una tempestiva informativa in merito ai sovrapprezzi applicati tramite l’invio di un apposito SMS personalizzato.
La medesima informativa dovrà essere fornita anche sul sito web e tramite i consueti canali di comunicazione dell’operatore, e ad aggiornare, senza ritardo, i clienti a proposito delle successive eventuali variazioni delle tariffe applicate.
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