Iliad Group e l’ambiente: i passi avanti su energia verde e riduzione delle emissioni nel 2021
Il Gruppo Iliad ha fornito un aggiornamento in merito alla sua strategia per il clima, presentata al mercato nel mese di Gennaio 2021 e volta a raggiungere la carbon neutrality entro il 2035, con un investimento complessivo di 1 miliardo di euro nei prossimi 15 anni.
I dieci obiettivi di Iliad Group
I dieci punti, che coinvolgono chiaramente anche Iliad Italia, riguardano in ordine: il miglioramento dell’efficienza energetica delle reti; la garanzia che i data center offrano un controllo avanzato delle performances ambientali; il miglioramento delle performances legate alla produzione e gestione dei dispositivi; l’implementazione di strategie di vendita con attenzione all’impatto ambientale generato; lo sviluppo di strategie di Procurement & Purchasing che tengano conto dei criteri ambientali; il contributo alla creazione di energie rinnovabili più efficienti; il contributo alla creazione di nuova energia rinnovabile; l’investimento in depositi di carbonio per l’assorbimento dell’anidride carbonica; la configurazione di un sistema di monitoraggio delle prestazioni di compensazione e riduzione; l’investimento di un miliardo di euro per raggiungere gli obiettivi ambientali.
I passi avanti in questi primi mesi
Nell’ultimo aggiornamento di pochi giorni fa, Iliad Group ha reso noto che l‘obiettivo di raggiungere il 100% di elettricità verde è stato già raggiunto nel 2021 sia in Italia che in Francia. Lo stesso target vale anche per la Polonia, dove Iliad Group ha accelerato i suoi sforzi per raggiungere l’obiettivo del 100% nel 2022.
L’obiettivo del 100% di elettricità verde permette già al Gruppo di risparmiare 138.000 tonnellate di CO2.
In Francia, inoltre, in linea con gli obiettivi del Governo, Iliad ha lavorato a quattro progetti per contribuire al raggiungimento della Carbon Neutrality, che saranno lanciati quest’inverno nelle aree di Centre-Val de Loire, Pays de la Loire, Auvergne-Rhône-Alpes e Normandia.
Inoltre, Iliad ha effettuato dei test per spegnere alcune bande di frequenze di notte, in particolare quella a 2600 MHz da mezzanotte alle 5:00 del mattino, con riaccensione automatica quando è richiesto traffico dati.
Sul fronte della riduzione degli sprechi legati all’acquisto di smartphone, Iliad ha lanciato in Francia Free Flex per l’acquisto rateizzato di smartphone con possibilità di restituzione e diversi drop-off boxes in cui è possibile lasciare telefoni non più utilizzati per riciclarli.
Infine, Iliad ha ricordato di aver preso parte al Global Compact delle Nazioni Unite già a Gennaio 2021.
In questo progetto, rientrano tutti gli obiettivi sopra citati da Iliad, che ha anche aderito al progetto globale Business Ambition for 1,5°C che mira a raggiungere una limitazione del riscaldamento globale appunto a massimo 1,5°C.
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Thomas Reynaud, CEO di Iliad Group, ha così commentato gli obiettivi raggiunti in questi primi mesi dalla presentazione dei progetti:
“Nello spazio di appena otto mesi abbiamo già fatto significativi passi avanti verso il raggiungimento del nostro obiettivo di ridurre al minimo il nostro footprint di anidride carbonica per i nostri clienti.
In un contesto di forte crescita del nostro business in Francia e nel resto d’Europa, riusciremo a raggiungere questo obiettivo solo se manterremo i nostri sforzi di riduzione delle emissioni che non sarebbero possibili altrimenti senza l’impegno delle nostre persone coinvolte”.
A proposito delle risorse umane di Iliad, il Gruppo ha reso noto di aver organizzato workshops virtuali e di presenza per sensibilizzare e formare dipendenti e cittadini, con particolare attenzione sull’effetto positivo delle tecnologie digitali per ridurre gli sprechi.
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