Xavier Niel termina l’OPA su Iliad: a breve la procedura di squeeze out
Xavier Niel, il fondatore di Iliad, ha pubblicato i risultati della sua OPA sulla sua azienda, volta al delisting. Nei prossimi giorni, come previsto, verrà richiesta l’attivazione della procedura di squeeze-out.
L’offerta pubblica di acquisto di Xavier Niel è stata annunciata già nel mese di Luglio 2021 ed è condotta da Xavier Niel tramite la sua HoldCo II. Il fondatore di Iliad ha giustificato la sua operazione con la volontà di accompagnare l’azienda in una nuova fase del suo sviluppo che richiede cambiamenti rapidi e maggiori investimenti, più agevoli da effettuare in un’azienda non quotata.
Lo scopo dichiarato è quello di rendere il Gruppo un operatore di telecomunicazioni leader in Europa, con focus sulla copertura 5G e in fibra ottica in tutti i mercati in cui il Gruppo è attivo, ovvero Francia, Italia e Polonia (in quest’ultimo mercato dopo l’OPA sull’operatore Play e la recente acquisizione di UPC Poland).
Nell’ultimo aggiornamento della prima metà del mese, era stato reso noto che Xavier Niel deteneva l’85,23% del capitale sociale, ovvero il 15% in più rispetto a quello posseduto al momento dell’annuncio dell’OPA su Iliad.
Oggi, 29 Settembre 2021, Iliad ha ufficializzato che al termine della sua Offerta Pubblica d’Acquisto il fondatore Xavier Niel dispone adesso del 96,58% circa del capitale di Iliad, e il 94,17% del capitale con diritto di voto.
Il superamento del livello del 90% del capitale sociale di Iliad, come previsto, permette a Iliad di richiedere all’Autorità francese in materia, l’Autorité des Marchés Financiers, di avviare la procedura di squeeze-out.
Con questo termine, noto in italiano anche come “OPA residuale” si fa riferimento al diritto di acquisto di azioni residue rimaste fuori dall’offerta pubblica totalitaria, proprio a condizione che si sia raggiunta l’acquisizione di almeno il 90% del capitale sociale.
La richiesta verrà effettuata da Xavier Niel, con la sua HoldCo II, nei prossimi giorni e sarà appunto sottoposta al via libera dell’AMF francese.
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