Vodafone UK e il 5G sostenibile: test con Ericsson per ridurre i consumi di oltre il 40%

Vodafone UK ed Ericsson hanno collaborato nel Regno Unito, precisamente a Londra, per implementare una stazione radio 5G con consumi energetici ridotti. L’obiettivo è quello di dotare Vodafone di 1500 nuove soluzioni radio di questo tipo.

Secondo le informazioni fornite dalle parti, i consumi energetici con la nuova soluzione di Ericsson sarebbero stati ridotti del 43% circa, con un picco del 55% nelle ore non di punta. 

Quello raggiunto da Vodafone ed Ericsson a Londra è un primo traguardo per l’obiettivo di implementare soluzioni radio integrate nell’antenna Ericsson AIR 3227 per la rete di Vodafone UK.

L’operatore prevede infatti l’implementazione di 1500 soluzioni radio in futuro, per sfruttare al massimo le performances della rete di quinta generazione riducendo al contempo i consumi.

Di seguito il commento di Andrea Donà, Chief Network Officer di Vodafone UK:

“La nostra strategia è semplice: spegnere ciò di cui non abbiamo necessità, sostituire forniture obsolete con alternative aggiornate e usare le opzioni di efficienza energetica più recenti tra quelle disponibili.

Il successo di questa sperimentazione ci permette di esplorare nuovi modi di gestire con efficienza i consumi energetici della nostra rete con il nostro partner Ericsson. Non ci sono soluzioni semplici per gestire il consumo energetico della rete, si tratta solo di mettere la sostenibilità al centro di ogni decisione e implementare anche i più minimi miglioramenti per fare materialmente la differenza”.

Anche il CTO di Ericsson, Björn Odenhammar, ha evidenziato l’impegno delle due aziende per la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi in un momento delicato, caratterizzato dal passaggio al 5G.

Vodafone ha infine reso noto che, parallelamente alle sperimentazioni con Ericsson, è in corso un progetto per sfruttare al massimo lo spettro a sua disposizione, con il refarming di 10 MHz nella banda 900 MHz per supportare i servizi 4G, a discapito di una tecnologia 3G sempre meno utilizzata dai clienti.

In questo caso, l’azienda lavorerà anche per spingere una quota del suo spettro verso il 5G quando la domanda inizierà a crescere.

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