Reti 6G THz: LG porta a termine un test di trasmissione con amplificatore di potenza

LG ha reso noto di aver portato a termine una dimostrazione sulla trasmissione e ricezione di dati in 6G THz in un ambiente outdoor. Il traguardo di LG è stato raggiunto nella sua sperimentazione con Fraunhofer-Gesellschaft pochi giorni fa, il 13 Agosto 2021.

La sperimentazione ha dovuto fare i conti con le caratteristiche tipiche del 6G THz, che dispone di un raggio d’azione più corto e dunque comporta una perdita di potenza durante la trasmissione.

Per il successo del test, è stato dunque utilizzato un amplificatore di potenza sviluppato propria da LG, Fraunhofer HHI e Fraunhofer Institute for Applied Solid State Physics (IAF) che genera un’uscita del segnale stabile fino a 15 dBm nell’intervallo di frequenza compreso tra i 155 e i 175 GHz.

Inoltre, sempre all’interno della sperimentazione condotta negli scorsi giorni, LG ha anche testato la tecnologia di beamforming adattivo che altera la direzione del segnale in base alle modifiche alla posizione del canale e del ricevitore.

Di seguito il commento di I.P. Park, Presidente e CTO di LG Electronics, sull’esito del test:

“Il successo di questo test dimostra che siamo sempre più vicini all’applicazione di successo dello spettro di comunicazione radio terahertz nella prossima era 6G. Le nostre partnership di successo con istituti di ricerca e organizzazioni locali e globali per promuovere lo sviluppo delle capacità 6G sono state molto gratificanti.”

LG è attiva sullo studio di soluzioni per abilitare il 6G, avendo già fondato nel 2019 il Centro di Ricerca LG-KAIST 6G insieme al Korea Advanced Institute of Science and Technology.

Inoltre, nel mese di Giugno 2021, LG è stato eletto presidente del Gruppo di lavoro della Next G Alliance.

Secondo le stime riportate dal produttore coreano, la standardizzazione globale della tecnologia 6G è attesa per il 2025 e la sua commercializzazione entro i successivi 4 anni, con impiego anche nel cosiddetto Internet of Everything, che rappresenta un passo successivo rispetto all’abilitazione dell’Internet of Things nelle società di oggi grazie al 5G.

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