L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di autorizzare ancora una volta Fastweb ad applicare un sovrapprezzo per i servizi di comunicazione in roaming nei Paesi dell’Unione Europea, questa volta però con una durata inferiore e con soglie di sovrapprezzo più basse rispetto al massimo applicabile.
La nuova autorizzazione dell’AGCOM contenuta nella delibera 232/21/CONS è stata pubblicata oggi, 30 Luglio 2021, ma il documento è datato 22 Luglio 2021.
L’autorizzazione ricevuta lo scorso anno è scaduta intorno al 20 Luglio 2021 (aveva una durata di 12 mesi a decorrere dal 20 Luglio 2020), per cui anche questa volta Fastweb ha presentato ad AGCOM una nuova richiesta di autorizzazione per applicare un sovrapprezzo ai servizi di Roaming, ai sensi dell’articolo 6 quater, par. 2, del Regolamento UE n. 2012/531.
Cosa prevede la normativa sul Roaming UE
Infatti, il Regolamento Europeo Roaming like at Home (RLAH) per l’utilizzo della propria offerta nazionale in roaming nei paesi UE alle stesse condizioni domestiche, prevede anche delle eccezioni per circostanze specifiche, con lo scopo di assicurare la sostenibilità del modello di business degli operatori meno grandi e strutturati.
Per autorizzare un operatore all’applicazione di un sovrapprezzo in roaming UE è però necessario che l’Autorità (AGCOM) accerti che il margine negativo netto generato dai servizi roaming al dettaglio sia uguale o superiore al 3% del margine generato dai servizi mobili.
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La nuova autorizzazione ricevuta da Fastweb
Una volta ricevuta la documentazione di Fastweb, in questo caso l’Autorità ha accertato che l’operatore non è in grado di recuperare i costi sostenuti per la fornitura dei servizi di roaming al dettaglio, il cui margine negativo non è assorbibile dal margine dei servizi mobili.
Per questo motivo, AGCOM ha ritenuto di poter autorizzare nuovamente Fastweb ad applicare un sovrapprezzo in roaming UE.
Tuttavia, rispetto agli anni passati, quando le autorizzazioni avevano una durata di 12 mesi e consentivano all’operatore di applicare fino al massimo delle soglie di sovrapprezzo applicabili, in questo AGCOM ha deciso di autorizzare Fastweb ad applicare la deroga soltanto fino al 20 Dicembre 2021 (circa 5 mesi) e inoltre anche con sovrapprezzi in misura inferiore a quella massima.
L’Autorità ricorda che i sovrapprezzi sono autorizzabili limitatamente alla misura necessaria per recuperare i costi della fornitura di servizi di roaming al dettaglio regolamentati, tenuto conto delle tariffe massime all’ingrosso applicabili.
A partire dal 21 Luglio 2021, le soglie massime di sovrapprezzo che Fastweb potrà applicare fino al 20 Dicembre 2021 sono di 2,62 centesimi di euro al minuto IVA esclusa per le chiamate uscenti, 0,44 centesimi di euro IVA esclusa per SMS uscenti, e 0,18 centesimi di euro IVA esclusa per singolo Megabyte al traffico dati.
Obblighi informativi e altro
Come di consueto, Fastweb sarà tenuto comunque a fornire ai clienti una tempestiva informativa in merito ai sovrapprezzi applicati tramite l’invio di un apposito SMS personalizzato.
La stessa informativa dovrà essere fornita anche sul sito web e tramite i consueti canali di comunicazione dell’operatore. Inoltre, Fastweb è tenuta ad aggiornare i clienti, senza ritardo, circa le successive eventuali variazioni delle tariffe applicate.
Si ricorda infine che Fastweb non è l’unico operatore nazionale ad aver usufruito nel corso degli ultimi anni della deroga sul Roaming UE, per cui potrebbero presto arrivare altre delibere dell’AGCOM con ulteriori autorizzazioni.
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