L’Antitrust ha deciso di non prevedere alcuna misura cautelare nei confronti di Sky per quanto concerne le sue campagne sugli sconti del pacchetto calcio, nella cornice del procedimento avviato su segnalazione di TIM.
Il procedimento era stato avviato su segnalazione TIM, che riteneva l’informativa inviata da Sky ingannevole per i clienti, poiché si prospettava un contesto di grande incertezza relativa ai diritti TV della Serie A, sebbene gli stessi fossero stati già chiaramente assegnati a DAZN, il cui partner tecnologico è proprio TIM.
TIM avrebbe quindi ritenuto la comunicazione di Sky atta a indurre in confusione i clienti, disorientandoli rispetto all’eventualità di passare a DAZN per seguire tutte le partite della Serie A in streaming.
TIM e DAZN hanno infatti da tempo ufficializzato le loro offerte calcio con la Serie A, dopo l’aggiudicazione da parte di DAZN dei diritti televisivi per tutte le partite di Serie A maschile delle stagioni 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024.
Sky, che a sua volta aveva segnalato TIM all’Antitrust per l’accordo con DAZN attualmente al vaglio dell’Autorità, aveva commentato l’apertura del procedimento dicendosi fiduciosa di aver agito nel pieno interesse dei suoi clienti.
Secondo quanto reso noto da Il Sole 24 Ore, l’Antitrust avrebbe però deciso di non applicare alcuna misura cautelare nei confronti di Sky per la sua campagna pubblicitaria sul pacchetto calcio. Così, in attesa del giudizio di merito, la condotta informativa ritenuta da TIM “ingannevole” potrà continuare, proponendo l’azzeramento del costo del Pacchetto calcio fino al 30 Settembre 2021.
Inoltre, l’Antitrust avrebbe già accertato che Sky, dopo aver preso atto della situazione sui diritti della Serie A, avrebbe inviato ulteriori precisazioni ai clienti con una descrizione del cambiamento verificatosi rispetto alla stagione precedente.
Tra le altre cose, l’Autorità ha anche riconosciuto che Sky concederà ai clienti il diritto di downgrade da Sky Calcio Pack fino al 31 Dicembre 2021 senza che gli stessi siano tenuti a rimborsare gli sconti eventualmente fruiti sugli altri pacchetti condizionati all’attivazione.
Allo stesso modo, anche il recesso dovrebbe essere consentito senza oneri né penali, per far venire meno il potenziale condizionamento del cliente di mantenere il pacchetto anche se non più di suo gradimento.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.