Cellnex finalizza l’acquisizione di Polkomtel per circa 7000 torri in Polonia
Cellnex ha reso noto di aver finalizzato l’acquisizione di Polkomtel Infrastruktura (di Cyfrowy Polsat) già annunciata nel mese di Febbraio 2021, dopo il via libera dall’Autorità polacca per la concorrenza.
La nuova operazione di Cellnex, che ha recentemente finalizzato l’acquisizione delle torri di WindTre in Italia, prevede un investimento di circa 1,6 miliardi di euro per rilevare le infrastrutture passive e attive della tower company polacca.
Al valore dell’investimento, andrà sommato lo sforzo economico per circa 600 milioni di euro in 9 anni con cui Cellnex intende implementare fino a circa 1500 nuovi siti anche in ottica 5G.
Di seguito, si riporta il commento completo del CEO di Cellnex, Tobias Martinez:
“Celebriamo la collaborazione strategica a lungo termine con uno dei più importanti player del mercato polacco delle telecomunicazioni, nonché la rilevanza e il valore strategico di un accordo che evidenzierebbe una doppia componente.
In primo luogo, il rapido consolidamento e rafforzamento di Cellnex in Polonia attraverso un’operazione che si aggiunge alla recente acquisizione delle torri e dei siti di Play. In secondo luogo, l’impegno per l’evoluzione del tradizionale modello di operatore di torre verso un modello di gestore dell’infrastruttura di telecomunicazioni completo, combinando il funzionamento di elementi passivi – torri – ed elementi attivi – esempio apparecchiature di trasmissione, collegamenti radio o fibra alla torre”.
Con lo stesso entusiasmo hanno commentato l’operazione anche Miroslaw Blaszczyk, CEO di Cyfrowy Polsat e Polkomtel, e Maciej Stec, Vice Presidente Responsabile per la Strategia.
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Al termine dell’operazione, Cellnex ritiene di poter stimare l’EBITDA aggiuntivo a quota 330 milioni di euro, mentre per il flusso di cassa la stima è di circa 150 milioni.
Con la chiusura dell’operazione, la Polonia diventerà inoltre uno dei principali mercati del Gruppo grazie all’acquisizione di circa 7000 torri.
Le parti hanno anche stipulato un contratto di fornitura di servizi per la durata di 25 anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori periodi di 15 anni.
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