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Serie A, botta e risposta tra Sky e TIM su libertà dei consumatori e concorrenza

Botta e risposta tra TIM e Sky: dopo la nota ufficiale della piattaforma di pay-tv e la risposta dell’operatore di telecomunicazioni, giunge un altro commento in merito ai diritti di calcio di Serie A.

Oggi, 22 Giugno 2021, Sky Italia ha definito l’accordo tra TIM e DAZN lesivo della libertà di scelta dei consumatori e della concorrenza nel settore, poiché rafforzerebbe la posizione dominante di TIM nel mercato della banda ultralarga.

Per questa ragione, secondo Sky, l’Antitrust dovrà agire rapidamente per evitare che l’accordo tra DAZN e TIM possa danneggiare consumatori e attori del mercato.

La risposta di TIM non si è fatta attendere: l’operatore si è infatti dichiarato stupito dalle preoccupazioni sulla concorrenza e la libertà di scelta dei clienti “dopo che l’AGCM ha accertato più volte che Sky è un soggetto dominante nel settore della pay TV detenendo una quota di mercato pari a circa l’80%”.

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Secondo TIM, le modalità in streaming con cui gli appassionati potranno vedere la Serie A si inseriscono in un percorso avviato da diverso tempo, in cui rientra DAZN, ma anche Netflix, Amazon, Disney+ e la stessa Sky con NOW, che rappresentano per l’operatore “il futuro della distribuzione dei contenuti”.

E con riferimento alla Serie A in streaming con DAZN, TIM ha specificato che la diffusione dell’intero campionato in streaming rappresenterà un elemento di accelerazione del processo di digitalizzazione del Paese.

Sky ha adesso nuovamente risposto a TIM, con un nuovo commento che si inserisce nel botta e risposta tenutosi quest’oggi:

“Sky prende atto che Tim ha confermato la sua intenzione di restringere la scelta dei consumatori a una sola piattaforma. Per 18 anni Sky ha portato più scelta e qualità ai consumatori italiani e ha reso i suoi contenuti disponibili su tutte le piattaforme, inclusa quella di Tim. Sky sostiene il diritto dei consumatori di scegliere dove e su quale piattaforma vedere la Serie A”.

Prendendo a riferimento la precedente nota di TIM, Sky ritiene dunque che l’operatore abbia di fatto confermato di voler “restringere la scelta dei consumatori” a una sola piattaforma. In seguito, Sky puntualizza di aver reso i suoi contenuti disponibili su tutte le piattaforme, inclusa quella di TIM, nei suoi 18 anni in Italia (rispondendo alla prima parte della nota di TIM sul ruolo dominante nel mercato).

Infine, l’azienda ha ribadito di sostenere il diritto dei consumatori di scegliere dove e su quale piattaforma vedere la Serie A.

Oltre a Sky, quest’oggi anche WindTre e Open Fiber hanno commentato l’accordo esclusivo tra TIM e DAZN, evidenziando la necessità di garantire ai clienti la possibilità di scegliere la modalità di fruizione più gradita per visionare il prossimo campionato di Serie A.

Sia WindTre che Open Fiber hanno chiesto pluralismo per garantire a tutti i clienti e gli appassionati la possibilità di scegliere la modalità di fruizione più gradita per visionare il prossimo campionato di serie A.

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