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Irideos ed Eolo, cessione frequenze nella Regione Veneto: parere favorevole dell’AGCOM

L’AGCOM ha fornito il suo parere in merito al trasferimento delle frequenze nella banda 24,5-26,5 GHz nella Regione Veneto da Irideos a Eolo.

Irideos aveva presentato richiesta di autorizzazione al trasferimento dei diritti d’uso delle frequenze in questione a Eolo relativi a un blocco di 56 MHz in ciascuna parte dello spettro accoppiato (2X56 MHz) negli intervalli 24,633-24,689 GHz e 25,641-25,697 GHz. I diritti in questione erano stati rilasciati originariamente nel 2002 a Serenissima Infracom S.p.A.

Irideos ed Eolo avevano raggiunto un accordo su base commerciale che risulta subordinato all’eventuale nulla osta del MiSE per il trasferimento dei diritti d’uso. L’operazione garantirà comunque la piena continuità del servizio ai clienti, senza variazione qualitativa della prestazione attesa, e garantirà inoltre a tutti i clienti il totale mantenimento di tutti i termini e le condizioni negoziati con Irideos.

La richiesta di Irideos è giunta dunque al MiSE, che ha richiesto un parere all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ai sensi dell’articolo 14-ter del Codice delle Comunicazioni Elettroniche.

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irideos

L’AGCOM ha innanzitutto rilevato che Eolo detiene nella regione Veneto anche un blocco a 28 GHz e che il quadro regolatorio include una serie di condizioni e obblighi specifici in capo ai titolari dei diritti d’uso dello spettro, inclusi obblighi di uso delle frequenze e di copertura.

Seguendo quanto osservato anche dall’Antitrust, l’AGCOM ritiene che dal punto di vista concorrenziale la dotazione di Eolo passerebbe, dopo il trasferimento, da 3 a 4 blocchi, rientrando comunque nel limite anticoncentrazione.

Inoltre, non si hanno informazioni da parte del MiSE su eventuali inadempienze da parte di Irideos legate alle condizioni e agli obblighi connessi all’uso delle frequenze.

Nell’ambito regionale del Veneto, non appaiono nemmeno elementi che inducano problematiche di tipo competitivo, poiché il numero di operatori titolari di diritti d’uso WLL passerebbe da 7 a 6, con Irideos che continuerà comunque a gestire almeno i propri clienti sul mercato.

Per questa ragione, l’AGCOM ritiene che la cessione dei diritti d’uso da Irideos a Eolo non dovrebbe alterare la concorrenza. Con la delibera pubblicata oggi 14 Giugno 2021 (ecco il documento completo) è stato quindi espresso parere favorevole per il trasferimento, da parte di Irideos a Eolo, dei diritti in questione.

Si specifica però, per completezza, che l’autorizzazione al trasferimento in esame, così come gli investimenti eventualmente sostenuti in conseguenza dello stesso, non daranno alcun titolo per l’utilizzo delle frequenze dopo la loro scadenza attuale fissata al 31 Dicembre 2022.

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