Fastweb è arrivata 2ª tra le aziende europee che più hanno ridotto l’impatto sull’ambiente

Ieri, 20 maggio 2021, Fastweb ha ufficialmente annunciato di essere tra le aziende europee del 2021 che hanno maggiormente ridotto il proprio impatto sull’ambiente.

L’azienda, infatti, si è collocata al secondo posto nella classifica pubblicata sul Financial Times ed elaborata dalla società di ricerca Statista, che si è basata sulla riduzione percentuale, anno su anno, delle emissioni “core” di CO2 (prodotte direttamente dalle aziende e nel generare energia utilizzata dalle aziende), tra il 2014 e il 2019, e allineata alla crescita dei ricavi.

L’Europe’s Climate Leaders 2021 di Financial Times, dunque, ha elencato le 300 migliori società europee che più hanno ridotto il proprio impatto sui cambiamenti climatici, diminuendo le proprie emissioni dirette, quelle legate all’energia elettrica acquistata e le emissioni indirette, calcolate in CO2 equivalenti.

Fastweb, con una riduzione delle emissioni “core” pari al 95%, tramite questo riconoscimento, ha dichiarato di vedere premiato il proprio impegno nell’investire per il miglioramento dell’efficienza energetica delle proprie infrastrutture di rete e nell’acquistare, dal 2015, energia da sole fonti rinnovabili.

Queste, invece, le parole di Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb:

La sostenibilità è ormai uno dei driver chiave che guidano le nostre strategie e i nostri progetti. Digitalizzazione e sostenibilità sono le due leve essenziali per il futuro di questo paese e nella nostra visione sono sempre più integrate: non c’è digitalizzazione senza sostenibilità e non c’è sostenibilità senza digitalizzazione.

Prenderci cura della comunità, del territorio, dell’ambiente sono una priorità di business non più solo un imperativo di responsabilità sociale.

Fastweb intende continuare le proprie strategie volte alla sostenibilità anche nei prossimi anni. A tal proposito, l’azienda ha fissato i propri obiettivi di riduzione delle proprie emissioni di gas a effetto serra al 2030, presentandoli alla Science Based Targets initiative (SBTi) e ottenendone l’approvazione su base scientifica.

Entro il 2030, quindi, Fastweb si impegnerà: a ridurre del 62%, rispetto al 2018, le proprie emissioni dirette, a continuare ad acquistare il 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili e a diminuire del 15%, rispetto al 2018, le proprie emissioni indirette.

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