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TIM: da Luglio 2021 sostituzione reti in rame con la Fibra per alcuni clienti di Taranto

TIM si appresta ad avviare, dal mese di Luglio 2021, il suo piano di trasformazione della rete fissa in Puglia, che per alcuni clienti comporterà il passaggio senza oneri dalle reti in rame a quelle con la presenza della fibra ottica (FTTH o FTTC). La prima fase coinvolgerà alcuni clienti della provincia di Taranto.

Lo ha reso noto lo stesso operatore con una nota ufficiale pubblicata oggi, 18 Maggio 2021, nella sezione “News Comunicazioni Importati” del suo sito ufficiale, denominata “Comunicazione importante per alcuni clienti della provincia di Taranto Adeguamento senza oneri dell’impianto telefonico alla migliore tecnologia di rete TIM”.

In realtà, tutti i clienti interessati stanno già ricevendo anche una comunicazione tramite messaggio nella fattura di Maggio 2021.

Il piano di digitalizzazione della rete fissa TIM in Puglia

La Puglia è stata la prima delle due attuali regioni italiane coinvolte, insieme al Friuli Venezia Giulia, in cui TIM ha dichiarato nel corso delle settimane scorse di aver “azzerato il Digital Divide”.

TIM ricorda infatti di aver avviato “un importante piano di innovazione tecnologica della propria rete fissa”, attraverso la progressiva sostituzione delle piattaforme di rete tradizionali, basate sull’utilizzo del doppino in rame, con quelle di nuova generazione, che utilizzano la fibra ottica.

Dunque, nell’ambito di questo piano, TIM ha recentemente dichiarato di aver completato la copertura della Regione Puglia con le reti di nuova generazione.

Per quanto riguarda la Regione Puglia, TIM comunica che la migrazione alle reti di nuova generazione partirà con l’iniziale coinvolgimento di un primo gruppo limitato di clienti nella provincia di Taranto, per poi espandersi progressivamente al resto del territorio pugliese.

Il passaggio alla nuova tecnologia di rete, come previsto dalle attuali condizioni contrattuali, entrate progressivamente in vigore a partire dal 1° Ottobre 2020, sarà effettuato da TIM in piena continuità di servizio e senza alcun onere a carico del cliente. Anche le condizioni economiche e contrattuali applicabili ai servizi attivi sulla linea resteranno invariate.

TIM sottolinea che si farà carico degli oneri connessi alla realizzazione dell’intervento di adeguamento tecnologico dell‘impianto telefonico, nonché dell’eventuale sostituzione del modem, nel caso in cui quest’ultimo fosse incompatibile con la piattaforma di rete di nuova generazione.

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Taranto Puglia digitalizzazione

Cosa succederà da Luglio 2021 per alcuni clienti di Taranto

A partire dal mese di Luglio 2021, i clienti della provincia di Taranto coinvolti verranno contattati per fissare un appuntamento con un tecnico TIM, che, dopo aver effettuato gli interventi in rete per adeguare la tecnologia della linea, verificherà il corretto funzionamento dell’impianto telefonico al domicilio del cliente.

Ciascun cliente intestatario di una linea TIM ubicata nella provincia di Taranto, che ha ricevuto il messaggio in fattura, avrà comunque la possibilità di beneficiare in anticipo dell’adeguamento tecnologico gratuito dell‘impianto telefonico alle nuove reti ultrabroadband contattando il 187 o recandosi in un negozio TIM della provincia di Taranto, portando con sé la fattura di Maggio 2021.

L’operatore sottolinea che l’adeguamento tecnologico alle piattaforme di rete di nuova generazione consentirà di continuare a fruire di servizi accessori, rispetto a quelli disponibili per le linee su rete in rame, con le seguenti precisazioni:

  • Il numero telefonico non cambierà e potranno continuare ad essere utilizzati gli apparecchi telefonici in possesso del cliente;
  • Il servizio fonia sarà fornito in tecnologia VoIP e la continuità dello stesso dipenderà dalla continuità del servizio elettrico;
  • I servizi Chi è, Avviso di Chiamata e Segreteria telefonica, se attivi sulla linea, continueranno ad essere disponibili alle vigenti condizioni economiche;
  • I servizi telefonici supplementari Conversazione a 3, Tutto 4 Star ed i profili tariffari Welcome Home e Opzione Internazionale non saranno più disponibili. Nel caso fossero attivi sulla linea, saranno disattivati ed il loro costo non sarà più addebitato;
  • Alcuni modelli obsoleti di fax e teleallarme potrebbero manifestare malfunzionamenti o incompatibilità con le piattaforme di rete di nuova generazione. TIM non si farà carico dell’eventuale adeguamento o sostituzione di tali apparati obsoleti.

TIM invita i clienti coinvolti, per eventuali dubbi, sia di carattere tecnico che di carattere commerciale, a contattare il servizio clienti al 187 o a recarsi presso i negozi TIM della provincia di Taranto.

Possibilità di non accettare l’adeguamento tecnologico di TIM

Ai clienti che hanno ricevuto la comunicazione appena raccontata e che non intendano accettare l’adeguamento tecnologico, TIM consentirà di recedere dal contratto, anche passando ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro il 30 giugno 2021.

In alternativa, sarà anche possibile scegliere di rimanere eccezionalmente e temporaneamente sull’attuale tecnologia di rete finché la stessa sarà mantenuta attiva dall’attuale normativa.

TIM rame Fibra

Come esercitare il diritto di recesso gratuito

Il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione può essere esercitato facendone richiesta dall’area clienti MyTIM (accedendo o registrandosi), tramite PEC all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it, chiamando il Servizio Clienti 187, recandosi in un negozio TIM oppure scrivendo alla Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma).

Per l’invio tramite posta o PEC, è necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto e specificare nell’oggetto della comunicazione “non adesione all’adeguamento tecnologico”.

TIM ricorda di inviare questa comunicazione anche se si intende passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione, specificando nella stessa che il passaggio ad altro operatore viene effettuato per “Rifiuto dell’adeguamento tecnologico”.

Se sulla linea oggetto della modifica sono in corso pagamenti rateali (ad esempio telefoni, modem, TV, contributo attivazione, etc.) si potrà continuare a pagare le rate residue fino alla scadenza contrattualmente prevista o decidere di saldare l’importo ancora dovuto in un’unica soluzione, specificando tale ultima richiesta nella comunicazione di recesso od anche in un momento successivo.

Nel caso in cui l’offerta attiva abbia un vincolo temporale di permanenza (ad esempio se si è beneficiato di offerte promozionali), non verranno addebitati gli importi contrattualmente previsti in caso di cessazione anticipata.

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