Antitrust proroga il procedimento sulla cessione delle torri di WindTre a Cellnex

Dopo aver avviato il suo procedimento sull’operazione di cessione delle torri di WindTre (CK Hutchison) a Cellnex Italia, l’Antitrust ha prorogato di quattordici giorni il termine di conclusione poiché alcune informazioni richieste non potranno essere fornite per tempo.

L’operazione costituisce una concentrazione, poiché finalizzata all’acquisizione del controllo esclusivo di un’impresa (CK Hutchison Networks Italia, che gestisce le torri di WindTre in Italia).

Il settore interessato è quello dei servizi di ospitalità su infrastrutture passive di telecomunicazione e l’accordo tra Cellnex Italia e prevede la vendita di 24.600 torri presenti in tutta Europa, incluso il mercato italiano, quello con il numero più elevato di torri (circa 8900 antenne).

L’Antitrust aveva deciso di avviare la sua istruttoria, che sarebbe dovuta concludersi entro 45 giorni, con possibile acquisizione del parere dell’AGCOM, per diverse criticità legate all’operazione.

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Il procedimento AGCM per la cessione delle torri di WindTre

Innanzitutto, è stato rilevato un primo aspetto di criticità concorrenziale di tipo orizzontale che ridurrebbe la competizione. Inoltre, l’operazione potrebbe incentivare Cellnex, forte della sua quota di mercato, ad adottare comportamenti di natura unilaterale come aumenti di prezzo o riduzione delle capacità disponibili a vantaggio degli operatori già in possesso di contratti di lunga durata, come WindTre stessa.

Un secondo profilo di criticità riguarda gli eventuali effetti preclusivi nei confronti dei concorrenti, con cui Cellnex potrebbe limitare la contendibilità degli operatori MNO da parte di concorrenti nel mercato delle infrastrutture passive e ottenere condizioni contrattuali di vantaggio con i proprietari dei siti.

La decisione di fare slittare di 14 giorni il termine di conclusione del procedimento avviato due mesi fa è legata alla necessità di assicurare alle parti il più ampio esercizio del diritto di difesa per garantire appieno il diritto di contraddittorio.

L’Antitrust ha valutato la proroga dopo aver ricevuto, infatti, una comunicazione da Cellnex Italia e CK Hutchison Networks Italia, con cui le due aziende hanno dichiarato di non poter fornire le informazioni nei tempi richiesti, richiedendo appunto la proroga in seguito accordata, come ufficializzato nel bollettino AGCM di oggi, 17 Maggio 2021.

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