Risultati Finanziari Go Internet: l’accordo con Linkem porta i servizi FWA in tutta Italia
Il Consiglio di Amministrazione di Go Internet ha presentato il Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2020, dopo la piena esecuzione dell’accordo quadro siglato con Linkem, che apre le porte alla tecnologia FWA in tutta Italia per Go Internet.
L’accordo tra Linkem e Go Internet si è inserito immediatamente nel nuovo Piano Industriale di quest’ultimo e prevede l’affitto con opzione di acquisto delle frequenze Go Internet, l’affidamento in gestione delle infrastrutture di rete e l’accesso wholesale ai servizi FWA di Linkem, da parte di Go Internet, in tutta Italia.
L’accordo con Linkem: FWA in tutta Italia
L’accordo quadro tra i due operatori, risalente all’estate dell’anno scorso, giungeva dopo l’aumento di capitale che aveva permesso a Linkem di diventare il primo azionista di Go Internet. Ancora oggi, Linkem è il principale azionista con il 21,22% delle quote.
In altri termini, Linkem ha in affitto i diritti d’uso delle frequenze in banda 3,4-3,6 GHz per complessivi 42 MHz nelle regioni Marche ed Emilia Romagna, utilizzate per la fornitura del servizio FWA.
Riassumendo, dunque, l’operazione industriale con Linkem prevede l’affidamento in gestione delle infrastrutture di rete radio a Linkem, con l’impegno da parte sua di ammodernarle e ridurre così i costi di investimento e manutenzione per Go Internet. Inoltre, è previsto l’accesso, in modalità wholesale, ai servizi FWA di Linkem su tutto il territorio nazionale, che permetterà a Go Internet di espandere il suo bacino commerciale. Infine, è previsto il già citato affitto delle frequenze FWA di Go Internet.
Oltre a questo accordo, nel corso del 2020 Go Internet ha completato l’acquisizione della società X-Stream S.r.l. per lo sviluppo del segmento business, con un portafoglio di tecnologie e servizi erogabili su tutte le tecnologie, inclusa quella FWA.
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I risultati finanziari di Go Internet
I risultati finanziari di Go Internet segnano ricavi che ammontano nel 2020 a quota 5,64 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 5,78 milioni di euro del 31 Dicembre 2019.
L’EBITDA è invece pari a 0,66 milioni di euro, mentre il margine si attesta al 12%. Il risultato netto si è rivelato negativo per -2,69 milioni di euro, comunque in calo rispetto all’anno precedente, mentre la posizione finanziaria netta è pari a 11,8 milioni di euro.
I risultati proforma, che tengono conto anche di X-Stream nell’intero esercizio del 2020 (e dunque non a partire dalla chiusura degli accordi, il 30 Giugno 2020) vedono invece ricavi per 8,65 milioni di euro ed EBITDA a 1,21 milioni di euro, con un risultato netto comunque negativo, di -2,62 milioni di euro.
Con riferimento alla già citata operazione industriale con Linkem, la sua chiusura ha determinato l’iscrizione della plusvalenza di 6,5 milioni di euro come differenza tra il valore attualizzato dei canoni di affitto e il valore residuo contabile delle frequenze cedute e, dall’altro, alcuni costi di esecuzione dell’operazione e del maggiore ammortamento (legato alla riduzione della vita utile delle frequenze) per complessivi 4,2 milioni di euro.
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