WINDTRE, 1 anno fa la nascita del brand unico: dalla nuova rete anche in 5G al VoLTE
Nella giornata di oggi, 16 Marzo 2021, cade il primo anniversario dalla nascita del brand unico WINDTRE, che ha ereditato i clienti consumer degli ex brand Wind e 3 Italia alcuni anni dopo la fusione dei due storici ex operatori che hanno dato vita a Wind Tre S.p.A.
Come raccontato a suo tempo da MondoMobileWeb, l’avvio effettivo dell’attività commerciale del nuovo brand unico consumer di Wind Tre, con il lancio del sito e delle nuove SIM con il nuovo logo, è avvenuta esattamente un anno fa, cioè il 16 Marzo 2020.
La nascita di WINDTRE, dopo mesi di rumors e indiscrezioni, era stata in realtà preannunciata con l’evento “The Wow Now” per gli addetti ai lavori e con un comunicato del 6 Marzo 2020, che ha presentato ufficialmente il nuovo brand unico denominato WINDTRE.
In questo modo, si è dato vita al nuovo brand unico consumer per la telefonia mobile e fissa di CK Hutchison in Italia, presentandosi finalmente con una proposizione commerciale unica per i nuovi clienti.
I preparativi prima del 16 Marzo 2020
In realtà, già a partire dal pomeriggio di Domenica 15 Marzo 2020 erano cominciate le operazioni per rendere effettivamente disponibile il brand unico, con il rilascio della nuova app WINDTRE in sostituzione delle precedenti.
In più, già nella tarda serata era stato anche reso disponibile il nuovo sito ufficiale dell’operatore, con il dominio windtre.it, precedentemente utilizzato come sito istituzionale per le attività societarie ma liberato qualche settimana prima grazie all’utilizzo del dominio windtregroup.it.
Sempre nella Domenica del 15 Marzo 2020 i clienti cominciarono a visualizzare sul display del proprio smartphone la nuova dicitura WINDTRE, sostituendo le precedenti legate ai due vecchi brand Wind e 3.
A seguito della nascita del brand unico, tutti i clienti con SIM degli ex brand Wind e 3 da quel giorno sono stati considerati a tutti gli effetti clienti WINDTRE, ereditando però le condizioni contrattuali precedentemente sottoscritte.
WINDTRE, brand nato in piena emergenza Coronavirus
Il lancio del brand unico WINDTRE fu caratterizzato dalla concomitanza con la pandemia da Coronavirus, che proprio in quei giorni portò al provvedimento del lockdown nazionale, obbligando l’operatore a riorganizzarsi sia commercialmente che dal punto di vista della rete di vendita e della comunicazione.
Il claim scelto per il nuovo brand unico è “molto più vicini”, che riprende il “più vicini” utilizzato negli ultimi mesi di vita dell’ex brand Wind.
A questo proposito, nonostante la strategia comunicativa fosse stata probabilmente decisa molto tempo prima, proprio la concomitanza con l’avvio dell’emergenza sanitaria nazionale obbligò WINDTRE a dover “spiegare”, anche con un apposita risposta nella sezione delle domande frequenti del sito, il perché del proprio motto in un momento in cui era necessario mantenere le distanze.
Il claim era stato inoltre inserito nella versione personalizzata della canzone “Esseri Umani” di Marco Mengoni, usata per gli spot di lancio del brand e per tutti il 2020 e la prima parte del 2021. Lo stesso claim rimane fino ad oggi anche nei nuovi spot del 2021 con il brano di Fred De Palma.
Per accompagnare il claim “molto più vicini”, durante la messa in onda dei primi spot con protagonista Fiorello, WINDTRE decise quindi di aggiungere in sovraimpressione una frase firmata dallo stesso showman che recitava “Uniti, torneremo presto a stare molto più vicini”.
Le tappe che hanno portato al brand unico
La nascita del brand unico WINDTRE ha segnato il traguardo di un percorso iniziato oltre 3 anni prima, quando il 31 Dicembre 2016 si concluse il processo di fusione fra Wind (Wind Telecomunicazioni S.p.A.) e 3 Italia (H3G S.p.A.), possedute rispettivamente dalle società Veon e CK Hutchison, grazie alla quale è nata la nuova società Wind Tre S.p.A., all’epoca il player più grande del settore in Italia.
Nonostante la fusione aprì le porte allo sbarco in Italia di Iliad, che dal 2018 ha poi portato ad una forte concorrenza nel settore, Wind Tre decise di continuare ad operare con i due brand storici separati per il mercato consumer, mentre nel business era nato il brand unico Wind Tre Business.
Meno di due anni dopo, nel Settembre 2018, CK Hutchison informò il mercato della volontà di rilevare la quota dei russi di Veon, diventando proprietaria al 100% di Wind Tre e promettendo una maggiore spinta proprio nel processo di consolidamento dei due brand.
In questo modo, al termine dell’operazione, Wind Tre S.p.A. divenne totalmente di proprietà del Gruppo di Hong Kong, ad oggi rimasto come socio unico.
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Una volta consolidata la realtà societaria e avviato il processo di realizzazione di una rete mobile unificata, alcuni mesi dopo sono cominciati i primi rumors e ipotesi sulla possibilità da parte di Wind Tre di realizzare un’integrazione dei suoi storici brand, passando ad un unico marchio commerciale per il mercato consumer.
Le voci erano cominciate già nella seconda metà del 2019, quando fu avviata l’unificazione di molti punti vendita Wind e 3 e con alcune comunicazioni giunte ai rivenditori. Successivamente sono cominciate a spuntate le registrazioni di nomi, loghi e domini presumibilmente legati al nuovo operatore.
Si arriva così a Febbraio 2020, quando ci furono i rumors sul possibile logo e il sito che avrebbe utilizzato il nuovo brand unico, mentre ancor prima si cominciava ad ipotizzare che il lancio sarebbe avvenuto intorno a Febbraio o Marzo 2020.
A rispettare l’indicazione del mese di Febbraio 2020 ci pensò Very Mobile, l’operatore semivirtuale che la società controllata da CK Hutchison decise di lanciare ancora prima di WINDTRE.
Dopo un primo assaggio del rinnovamento di Wind Tre con il lancio di Very, si arrivò finalmente poche settimane dopo al lancio del brand unico consumer WINDTRE, il 16 Marzo 2020.
Il consolidamento della rete mobile
Uno degli aspetti fondamentali per l’integrazione dei precedenti brand usati da Wind Tre è stato il consolidamento della rete mobile, conclusa definitivamente solo in concomitanza con la nascita del brand unico.
Il progetto di integrazione delle reti di Wind e 3 Italia, cominciato ed effettuato progressivamente nel corso degli anni precedenti (con alcuni intoppi), è stato ultimato a Dicembre 2019 per quanto riguardava il partner ZTE, che annunciava il raggiungimento di circa 20.000 siti di trasmissione 5G Ready in tutta Italia, mentre i siti affidati ad Ericsson furono completati del tutto solo nei mesi successivi alla nascita di WINDTRE.
Con la nascita di WINDTRE, fu subito definita Top Quality Network per via della certificazione della società tedesca umlaut ed era già stata dichiarata essere 5G Ready.
Durante il 2020 WINDTRE ha poi potuto vantare diversi premi per la qualità e le performance raggiunte della nuova rete mobile da vari enti come ad esempio Ookla (Speedtest).
I primi passi del brand unico: dalle eSIM al VoLTE
Insieme al lancio delle prime offerte a marchio WINDTRE, dal 16 Marzo 2020 l’operatore con il suo nuovo brand lanciò da subito una prima novità nei negozi aderenti: le eSIM, dando così la possibilità ai clienti con i terminali compatibili di poter sfruttare la SIM “virtuale”.
Nei mesi successivi WINDTRE arrivò poi a completare definitivamente l’integrazione commerciale di tutti i suoi brand quando, dal 18 Maggio 2020, tutte le SIM di Wind Tre (WINDTRE, Very Mobile, ex brand Wind e 3 Italia) sono riconosciute come parte di un unico operatore, anche nei confronti degli altri operatori che in fase di portabilità hanno a disposizione la voce unica di WINDTRE (in alcuni casi affiancata dalla dicitura dedicata a Very).
A questo proposito si segnala che con il lancio di WINDTRE alcuni clienti precedentemente appartenenti al brand 3 Italia sono rimasti nei vecchi sistemi di quest’ultimo, ma l’operatore consente di effettuare la migrazione facoltativa (soft migration) verso i sistemi del brand unico tramite l’attivazione delle offerte personalizzate della gamma MIA, mentre in altri casi sta effettuando anche delle migrazioni obbligatorie applicando delle modifiche contrattuali.
Non solo aspetti positivi dopo il lancio di WINDTRE: l’operatore ha infatti dovuto fronteggiare anche alcuni casi spinosi, come quando nei primi giorni di Luglio 2020 è stata resa nota un’indagine della Procura di Milano, la quale ha anche ordinato e autorizzato la Guardia di Finanza a procedere alla perquisizione della sede di WINDTRE a Rho, per raccogliere ulteriori informazioni sul fenomeno dell’attivazione fraudolenta di servizi a sovrapprezzo VAS non richiesti, come ad esempio oroscopi, meteo o giochi attivati anche in modalità zero click, dunque senza nemmeno che fosse necessario un “tap” del cliente in un banner pubblicitario su internet.
Nella vicenda sono risultati in totale undici indagati, tra cui anche due ex dirigenti e un ex quadro dell’operatore WINDTRE, oltre ad altri soggetti in concorso tra loro.
Tutto ciò ha poi portato l’operatore ad annunciare il blocco dei servizi VAS in automatico su tutte le SIM di WINDTRE, mentre per il brand Very il blocco era già presente.
Ritornando invece all’introduzione di nuovi servizi per i suoi clienti, a Novembre 2020 WINDTRE ha introdotto ufficialmente per i clienti del brand principale la tecnologia VoLTE (Voice over LTE) per le chiamate su rete 4G sui terminali compatibili, dopo averla già resa disponibile mesi prima nelle SIM del suo semivirtuale Very Mobile.
Novembre 2020, il lancio della rete 5G
Alcuni mesi dopo il lancio di WINDTRE, dopo aver ricevuto diversi riconoscimenti per la nuova rete unificata, è stato il turno del lancio della rete 5G nelle prime città coperte, avvenuto il 15 Novembre 2020, mentre successivamente sono state lanciate anche le prime offerte abilitate alla nuova tecnologia (oltre a quelle precedenti che erano definite 5G Ready).
Al momento, nelle prime aree coperte dal 5G, WINDTRE utilizza la tecnologia DSS (Dynamic Spectrum Sharing), che permette agli operatori di lanciare il 5G nelle frequenze già in uso per il 4G, così da evitare il passaggio da una tecnologia all’altra tramite lo svuotamento dello spettro 4G.
Nei documenti di trasparenza tariffaria, WINDTRE sottolinea che la velocità di connessione internet massima stimata in 5G è di 1,6 Gbps in download e di 150 Mbps in upload: nello specifico, fino a 1,6 Gbps nelle regioni dove WINDTRE dispone di 40MHz di banda contigui, mentre fino a 1,3 Gbps nelle regioni dove l’operatore dispone di soli 20MHz contigui.
A proposito di reti di quinta generazione, si ricorda che a Giugno 2019 Wind Tre e Fastweb hanno siglato un accordo strategico che prevedeva, fra le altre cose, proprio la realizzazione di una rete 5G condivisa.
L’accordo con Cellnex sulle torri
Infine, l’ultima importante notizia in ordine di tempo che ha caratterizzato questo primo anno di vita del brand unico WINDTRE è stata la vendita delle torri di CK Hutchison, la società che controlla anche l’operatore italiano, a Cellnex, ufficializzata il 12 Novembre 2020.
L’operazione complessiva da 10 miliardi di euro riguarda tutte le torri europee di CK Hutchison, e nel caso del mercato italiano, il Gruppo cederà 8500 siti di Wind Tre a Cellnex per un totale di 3,3 miliardi di euro, che rappresentano il 33% dell’importo complessivo ottenuto dall’operazione con la società spagnola. In questo caso, il closing dell’operazione si attende per il secondo trimestre del 2021, dopo l’approvazione delle Autorità competenti.
Lo scopo dell’accordo di acquisto è quello di accelerare sulla copertura 5G in tutti i Paesi, tramite i contratti build-to-suit solitamente impiegati da Cellnex.
Il primo anno del brand unico WINDTRE si è dunque concluso con tanti cambiamenti ma anche tante novità che hanno permesso ai clienti dell’operatore di accedere a nuovi servizi.
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