Open Fiber arriva a Belluno: fibra ottica in oltre 16.000 unità immobiliari entro il 2022

Open Fiber ha ufficializzato l’arrivo della nuova rete in fibra anche nel Comune di Belluno, in Veneto, con l’inizio dei lavori previsto per Marzo 2021.

L’annuncio è arrivato il 18 Febbraio 2021, e i cantieri per la posatura della nuova infrastruttura di rete a banda ultra larga di Open Fiber metteranno in atto la posa di circa 160 chilometri di fibra ottica, con un investimento privato di 5 milioni di euro.

La conclusione dei lavori è prevista entro il 2022, con il compimento di un’infrastruttura con fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home) che permetterà velocità fino a 1 Gbps e che prevede di collegare fino a 16.000 unità immobiliari del capoluogo più montano del Veneto.

Marco Martucci, Responsabile Network & Operations Area Nord Est di Open Fiber, ha dichiarato:

Siamo felici di poter avviare questo importante progetto che renderà Belluno una vera Smart City; i lavori sono alle porte, la nostra sarà la prima rete FTTH a disposizione di cittadini e imprese del territorio. Smart working, didattica a distanza, telemedicina, streaming online in 4K, sono solo alcuni dei servizi abilitati da questa infrastruttura in virtù di una velocità di navigazione molto elevata, di una connessione stabile e una latenza molto bassa che evita ritardi nella trasmissione dei dati. Con questo investimento implementiamo ancora il nostro piano di sviluppo in corso in Veneto che, solo nelle aree nere, vale già oltre 190 milioni di euro.

Si ricorda che Open Fiber è un operatore wholesale only, che vende i propri servizi non direttamente ai cittadini privati ma esclusivamente agli operatori di mercato terzi, e che è possibile verificare la copertura della propria unità abitativa sul sito dedicato.

I cittadini del Comune di Belluno potranno quindi, una volta che i lavori saranno stati completati, sottoscrivere un contratto con uno dei partner abilitati dalla società di Open Fiber, sottostando a prezzi e condizioni di vendita degli stessi.

Secondo quanto dichiarato, il Comune di Belluno ha inoltre stabilito le modalità di scavo e ripristino per la posa della nuova infrastruttura di Open Fiber, come previsto dal decreto ministeriale del 2013, che prevede il cablaggio anche di 30 edifici di pubblico interesse tra scuole, uffici e strutture della Pubblica Amministrazione.

Jacopo Massaro, Sindaco di Belluno, ha poi aggiunto:

Si concretizza così un intervento che serve le nostre famiglie e le nostre imprese con una rete di ultima generazione ad altissima velocità.

Le connessioni veloci ed affidabili stanno sempre più diventando indispensabili per il mondo del lavoro e della scuola, oltre che per il tempo libero; lo dimostrano le recenti classifiche sulla qualità della vita, dove la copertura della rete a banda larga diventa un positivo fattore di sviluppo, e lo ha dimostrato purtroppo l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, che ha di fatto “spostato” sulla rete molti aspetti della nostra vita: le lezioni dei nostri figli, le riunioni di lavoro, le chiamate video con parenti ed amici…

Un’infrastruttura simile è una grande arma contro lo spopolamento che affligge la montagna: permette di mantenere qui le aziende e i posti di lavoro, e allo stesso tempo di dare servizi anche a quelle famiglie che altrimenti sarebbero costrette a spostarsi a valle.

I lavori di realizzazione dell’infrastruttura di Open Fiber si svilupperanno anche presso i condomìni, accedendo a locali comuni degli stabili raggiunti, tramite interventi poco invasivi e gratuiti, che non interesseranno le proprietà private e che saranno concordati singolarmente con gli amministratori condominiali di ogni struttura.

Open Fiber prevede inoltre di riutilizzare per oltre l’80% del piano di sviluppo, cavidotti e reti sotterranee già esistenti, e che invece i nuovi scavi saranno effettuati per mezzo di modalità a basso impatto ambientale e innovative, come la microtrincea.

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