Telefono Azzurro a favore del Safer Internet Day 2021. Lanciato anche il portale Azzurro Academy

Oggi, 8 febbraio 2021, Telefono Azzurro, in occasione del Safer Internet Day 2021, ha dato il via al dibattito che intende promuovere e sensibilizzare un utilizzo sicuro e consapevole delle tecnologie digitali, tramite il punto di vista dei più giovani, dal titolo “#AnInternetWeTrust, È tempo di dire la nostra!”

L’intento è quello di rendere consapevoli bambini e adolescenti sul fatto che il web possa rappresentare anche un terreno fertile per rischi e pericoli come l’abuso sessuale, il cyberbullismo, il revenge porn, il grooming, la visione di contenuti inappropriati e le fake news.

Per questo, attraverso l’hackathon che si è svolto lo scorso 3 e 4 febbraio 2021 e che ha coinvolto alcune scuole primarie e secondarie di primo grado in tutta Italia, Telefono Azzurro ha voluto far riflettere i ragazzi sulle modalità più adatte per un utilizzo sicuro del web.

A tal proposito, questa mattina sono stati presentati i lavori delle scuole selezionate dall’apposita giuria e premiati i migliori elaborati. Nel pomeriggio, invece, le voci dei ragazzi saranno il punto di partenza per le tavole rotonde a cui parteciperanno anche accademici, rappresentanti della società civile, istituzioni e aziende tecnologiche.

L’evento sarà visibile in live streaming sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook di Telefono Azzurro, e rilanciata da una serie di media partner tra i quali Rai, Sky, Ansa, La Repubblica, Avvenire e Vita.

Per quanto riguarda i pericoli del web, si ricorda che il Consiglio d’Europa ha denunciato l’aumento del numero di segnalazioni di abusi sessuali online ai danni dei minori (da 23 mila casi nel 2010 a più di 725 mila nel 2019), mentre, secondo i più recenti dati Interpol, in periodo COVID-19 è aumentato il volume di materiale pedopornografico in rete.

Il National Center for Missing & Exploited Children ha registrato un aumento del 106% delle segnalazioni di sfruttamento sessuale online rispetto all’anno precedente (dai 983.734 report nel marzo 2019 ai 2.027.520 nel marzo 2020). La Internet Watch Foundation, invece, ha identificato più di 132 mila siti web contenenti immagini o video di abusi sessuali a danno di bambini e adolescenti.

Inoltre, sono aumentate le richieste di aiuto di bambini e adolescenti legate al mondo digitale che pervengono alle linee di ascolto di Telefono Azzurro. Nel 2020, il Servizio di Ascolto e Consulenza 19696 ha gestito 222 casi relativi a problematiche connesse all’online. Il 30% di questi ragazzi ha riferito anche di sofferenze legate alla salute mentale tra cui paura, ansia e fobie (23%), atti autolesivi (13%), ideazione suicidaria (13%), depressione (8%) e tentativi di suicidio (5%).

Nello stesso periodo, il Servizio 114 Emergenza Infanzia ha gestito 121 casi relativi a problematiche connesse al digitale, in particolare cyberbullismo (20%), grooming (17.9%), pedopornografia online (17%) e sexting (16%).

Telefono Azzurro ha avviato, con il supporto di Google.org, anche il programma di formazione “Cittadinanza Digitale, più consapevoli, più sicuri, più liberi”, con percorsi formativi per docenti di ogni ordine e grado, attraverso webinar, contenuti metodologici e prodotti multimediali sui temi del digitale.

In questo contesto, si colloca anche Azzurro Academy, il portale di Telefono Azzurro, a disposizione di genitori, insegnanti e ragazzi, che intende sensibilizzare e formare gli adulti e tutta la comunità educante sui rischi e le opportunità del digitale, nonché sui temi della tutela e della protezione dell’infanzia.

Il portale di Telefono Azzurro, in collaborazione con l’Associazione Italiana Formatori, muove i suoi primi passi con il programma Cittadinanza Digitale, pensato per il mondo della scuola, ma sono già in fase di definizione altri progetti di formazione.

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