Fastweb lancia #ConnessiControilBullismo, una campagna digitale per combattere il cyberbullismo

Fastweb ha annunciato la nuova campagna “#ConnessiControilBullismo“, che prevede attività social e digitali per educare, proteggere e prevenire il fenomeno del cyberbullismo.

La campagna partirà il 7 Febbraio 2021, in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, e l’iniziativa centrale punterà a “fare rete” per contrastare e cercare di sconfiggere questo genere di fenomeni.

Le azioni di sensibilizzazione per #ConnessiControilBullismo dureranno un anno intero, e saranno svolte attraverso numerose attività, per creare una narrazione continua con la quale contribuire alla consapevolezza e all’educazione sull’importanza del tema trattato.

La parte educativa della campagna di #ConnessiControilBullismo sarà svolta attraverso dei webinar e degli eventi online, realizzati in collaborazione con esperti e professionisti del settore che approfondiranno i temi legati alla navigazione responsabile in rete.

Il primo incontro è previsto per mercoledì 17 Febbraio 2021 alle ore 18:00, avrà il titolo “Pericoli in rete”, e verterà sul ruolo ricoperto dagli adulti nella prevenzione al cyberbullismo, mentre il secondo incontro si terrà lunedì 1 Marzo 2021 alle 18:00 con il titolo di “Sharenting”, e sarà incentrato sulla condivisione consapevole sui social delle immagini dei propri figli.

A questi primi due incontri, che si terranno in diretta e saranno seguibili dai canali Facebook e LinkedIn di Fastweb, prenderà parte alla discussione anche Gianluigi Bonanomi, esperto di comunicazione digitale e formazione.

La campagna di sensibilizzazione di #ConnessiControilBullismo vedrà la sua partenza sui social tramite una story nel canale Instagram di Fastweb che punterà a mettere gli utenti nei panni di una vittima di cyberbullismo, per fare responsabilizzare le persone sull’importanza del tema.

La sensibilizzazione proseguirà poi con un’altra story, che rivolterà la prospettiva e cercherà di far sentire gli utenti al posto del “bullo”, per far immedesimare ancora di più nelle dinamiche che emergono da chi riceve e da chi invia questo genere di insulti e offese.

La campagna proseguirà anche negli altri canali social di Fastweb che andranno a raccontare altri aspetti del fenomeno, e prevede la partecipazione degli atleti testimonial e della Nexxt Generation di Fastweb, incluso Filippo Tortu, che sosterranno l’iniziativa con contenuti personalizzati.

La decisione di intraprendere questa campagna di sensibilizzazione deriva, secondo quanto dichiarato da Fastweb, dai numeri sempre più crescenti legati a questo fenomeno, e dall’importanza dell’attenzione all’uso di internet assunta negli ultimi mesi, complice la pandemia, che ha ridotto la possibilità di contatti all’esterno.

Il fenomeno del cyberbullismo infatti interessa sempre più minori, che diventano vittime indifese di insulti, molestie, minacce, diffamazioni, furti d’identità e trattamento illecito dei dati personali, oltre che di tutti i rischi messi in campo da un uso inconsapevole e scorretto di internet.

Fastweb ha poi riportato i dati condivisi dall’Osservatorio Indifesa 2020 di Terre des hommes, secondo i quali il 61% dei giovani è risultata vittima di bullismo o cyberbullismo, il 68% ne è stato testimone e che 6 adolescenti su 10 non si sentono al sicuro durante le loro attività online.

L’azienda ha poi sottolineato il ruolo ricoperto dalla situazione di lockdown dovuta alla pandemia, che ha fatto incrementare del 10% rispetto al 2019, portandolo al 93%, il numero di adolescenti che ha affermato di sentirsi soli nel corso dell’uso di strumenti digitali.

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