L’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha approvato, per la telefonia mobile in Italia, le nuove regole per il blocco e l’attivazione dei servizi a sovrapprezzo (VAS) forniti sia tramite SMS ed MMS che tramite connessione dati.
Il Consiglio dell’AGCOM ha approvato le nuove regole all’esito della consultazione pubblica che era stata avviata nel mese di Agosto 2020 con la delibera numero 401/20/CONS e in cui l’Autorità richiedeva a tutti gli interessati di fornire valutazioni in merito allo schema di provvedimento volto a tutelare i consumatori da attivazioni involontarie.
La delibera adottata dal Consiglio mira infatti a garantire l’attivazione consapevole e documentabile di tutti i servizi premium in abbonamento, con la sola esclusione di alcuni servizi di vasta diffusione erogati tramite SMS, che permettono di effettuare donazioni solidali, di accedere a servizi bancari e postali, di mobile ticketing e di televoto.
Per fare ciò, già in occasione della consultazione pubblica, erano state identificate alcune misure in grado di tutelare i consumatori, che trovano adesso conferma nelle nuove regole per il blocco e l’attivazione dei servizi VAS.
In primo luogo, è previsto il blocco sulle SIM, rimuovibile solo tramite espressa richiesta del cliente. Si tratta del cosiddetto barring che elimina dunque di default il rischio di eventuali attivazioni non richieste e che può comunque essere rimosso e riattivato dal cliente tramite il suo operatore.
Secondo quanto previsto, il blocco opererà di default sulle nuove SIM, mentre su quelle già attive risulterà implementato automaticamente dopo 30 giorni dalla ricezione di un SMS informativo, qualora il cliente non abbia comunicato all’operatore una diversa volontà.
Il secondo elemento a difesa dei consumatori è rappresentato dalla procedura volta a rinforzare la prova di acquisizione del consenso e renderlo così più facilmente documentabile.
Inoltre, gli operatori dovranno rendere disponibili sui propri siti ufficiali le pagine dedicate ai servizi a sovrapprezzo, con esplicito riferimento ai servizi soggetti al blocco di default, a quelli esclusi, alle funzionalità di blocco totale e parziale e alle modalità per continuare a usufruire degli eventuali servizi premium già presenti.
Il ruolo attivo degli operatori è contemplato anche nella nuova procedura di attivazione consapevole, che prevede per ogni acquisto l’inserimento del numero di cellulare seguito da una One Time Password (OTP) di almeno cinque cifre, che dovrà essere composta manualmente per provare la piena volontà di procedere con l’acquisto.
Si ricorda che l’introduzione dell’OTP era stata già suggerita da numerosi fronti, incluse le associazioni dei consumatori.
Secondo quanto reso noto oggi, 5 Febbraio 2021, dall’AGCOM, gli operatori saranno tenuti a conformarsi alle disposizioni in questione entro 45 giorni per quanto concerne il blocco di default dei servizi a sovrapprezzo ed entro 120 giorni per quanto riguarda invece le modalità per l’attivazione con OTP.
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