Reti e Frequenze

Ritardi Piano BUL: confronto tra Bellezza (Infratel) e Bassanini (Open Fiber) su Twitter

Nelle scorse ore, su Twitter Marco Bellezza (Infratel) e Franco Bassanini (Open Fiber) si sono confrontati sul ruolo dell’operatore wholesale only e sulla situazione attuale del piano BUL, soprattutto con riferimento ai ritardi nella chiusura dei cantieri. La discussione è stata accesa da alcune dichiarazioni di Marco Bellezza sul ruolo di Open Fiber.

Il botta e risposta si è aperto infatti a causa di un commento di Marco Bellezza, Amministratore Delegato di Infratel Italia, a un articolo della stampa nazionale sui ritardi di copertura dovuti alla lentezza per l’avvio dei lavori, tra permessi e autorizzazioni.

Bellezza ha evidenziato che quello dei permessi sarebbe oramai un problema superato e che invece gli obiettivi stabiliti potrebbero essere raggiunti facilmente “se Open Fiber lavorasse tutti i comuni autorizzati”.

Da qui, l’intervento di Franco Bassanini, il Presidente di Open Fiber, con un tweet di risposta:

“I progressi ci sono, il Decreto è un bel passo avanti, ma le complicazioni burocratiche sono ancora troppe. Sabato Open Fiber ti ha inviato l’elenco dei cantieri fermi in attesa di permessi”.

A sua volta, in risposta, Marco Bellezza, AD di Infratel, ha invocato la necessità di lavorare per un sforzo corale, ribadendo però la sua posizione: chiudere rapidamente i cantieri con i permessi già ottenuti per raggiungere gli obiettivi del 2021 senza problemi.

Infine, Franco Bassanini ha chiamato in causa anche TIM, i Comuni, le Sovrintendenze, Anas, FFSS, Autostrade ed Enel. Inoltre, Bassanini ha consigliato di adottare nuove misure di semplificazione per ridurre i tempi di attesa, come proposto, tra gli altri, anche da Asstel.

Di seguito l’ultimo scambio di Tweet tra i numeri uno di Open Fiber e Infratel.

Per conoscere tutte le novità degli operatori di telefonia, è possibile unirsi gratuitamente al canale Telegram di MondoMobileWeb e rimanere sempre aggiornati sul mondo della telefonia mobile.

Infratel

Già a Giugno 2020, dopo la presentazione dell’Indice DESI europeo, l’Amministratore Delegato di Infratel Italia aveva ritenuto gli sforzi di Infratel insufficienti e i risultati raggiunti “ben diversi” da quelli a cui l’entità dell’intervento pubblico avrebbe dovuto condurre. Nello stesso periodo, erano state applicate anche delle penali a causa dei ritardi riscontrati nella presentazione della progettazione definitiva.

L’operatore wholesale only guidato dall’AD Elisabetta Ripa e dal Presidente Franco Bassanini ha però più volte ribadito di aver accelerato i progetti per completare il piano BUL in 16 Regioni italiane entro il 2022, lamentando invece ritardi legati alle autorizzazioni nei singoli comuni e al diverso livello di collaborazione delle amministrazioni locali in tutta Italia.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Ti potrebbe interessare

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Caro Lettore, grazie per essere qui. Ti informo che con un blocco degli annunci attivo chi ci sostiene non riesce a mantenere i costi di questo servizio gratuito. La politica è di non adottare banner invasivi. Aggiungi mondomobileweb.it tra le esclusioni del tuo Adblock per garantire questo servizio nel tempo.