Tramite i lavori di Open Fiber, ad oggi, 3 febbraio 2021, la banda ultralarga dell’operatore wholesale only è disponibile in oltre 12 mila unità immobiliari della città di Trapani, con velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo.
Tramite un investimento diretto di circa 8 milioni di euro, Open Fiber continua con i lavori per realizzare un’infrastruttura di telecomunicazioni in fibra ottica estesa per 126 chilometri. L’accordo, raggiunto con il comune siciliano lo scorso Luglio 2020, prevede, infatti, che vengano raggiunte complessivamente 23 mila tra case, negozi e uffici inclusi nel piano di cablaggio in modalità FTTH.
I cittadini di Trapani interessati alla fruizione dei servizi in fibra ottica, quindi, devono prima verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito di Open Fiber e, successivamente, contattare uno degli operatori partner disponibili alla vendita del piano tariffario più idoneo alle proprie esigenze.
Secondo quanto dichiarato dalla società diretta dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa, i lavori procedono spediti grazie anche alla collaborazione del comune di Trapani e del sindaco Giacomo Tranchida. A tal proposito, queste sono state le parole di Dario Safina, assessore ai lavori pubblici:
La centralità del progetto Open Fiber per lo sviluppo digitale di Trapani ci è stato ben chiaro fin dal primo contatto con questa realtà imprenditoriale. La pandemia ha poi fatto il resto, accelerando in maniera imprevista un cambiamento già in atto divenuto così imprescindibile. È perciò fondamentale che, a pochi mesi dall’avvio dei cantieri, una buona fetta della popolazione possa già usufruire di servizi digitali all’avanguardia. Per quanto riguarda il Comune di Trapani, esente da qualsiasi esborso grazie a un’opera a investimento interamente privato, continueremo a dialogare con Open Fiber per armonizzare l’intervento e ridurre al massimo i disagi per la popolazione. Siamo del resto certi di trovare nei nostri concittadini pazienza ma soprattutto consapevolezza: quella tecnologica è una sfida che Trapani e i trapanesi stanno vincendo per il bene della città.
I servizi abilitati dalla banda ultra larga, si estendono in ambiti come: lo smart working; la didattica a distanza; l’IoT; l’e-health; il cloud computing; lo streaming online di contenuti in HD; l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione; la mobilità sostenibile; il controllo elettronico degli accessi; il monitoraggio ambientale; la gestione dell’illuminazione pubblica e la digitalizzazione dei servizi per il turismo.
Inoltre, il cablaggio degli edifici, effettuato da Open Fiber in maniera gratuita e ad uso del condominio, comporta dei vantaggi in termini di valutazione economica dell’immobile e appetibilità commerciale.
Si ricorda, infine, che, con l’apertura della vendibilità, Trapani raggiunge le altre città siciliane già coperte da Open Fiber con fondi propri, ovvero: Palermo, Catania, Messina, Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Gela, Ragusa, Siracusa e Vittoria.
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