Conferenza Vodafone: ricavi di Roaming, accordi strategici con MVNO e nuove politiche di prezzo
Si è tenuta oggi, 3 Febbraio 2021, la conferenza live di Vodafone Group per la presentazione dei risultati finanziari al terzo trimestre (Settembre-Dicembre 2020), che ha visto il Gruppo tornare in crescita.
Vodafone ha mostrato ricavi totali da servizi per 9,357 miliardi di euro, in rialzo del +0,4% su base organica, prevalentemente a causa della crescita nel business tedesco.
Nel complesso, l’anno scorso in tutta Europa Vodafone ha anche riscontrato un’accresciuta domanda di servizi di comunicazione su rete fissa, spingendo di conseguenza su tale segmento per raggiungere 330.000 nuovi clienti broadband in tutta Europa nell’ultimo trimestre.
Sul mobile, invece, si è ridotto il churn complessivo europeo, che ha raggiunto il 13,6% (contro il 14,7% dello stesso periodo dell’anno scorso). Si ricorda che con tale termine si intende il tasso di abbandono dei clienti dell’operatore, che Vodafone tende a ridurre il più possibile con la sua nuova strategia.
In live conference, Margherita Della Valle, CFO di Vodafone Group, ha commentato la contrazione del churn dichiarandosi entusiasta per i risultati raggiunti in un contesto di mercato molto complesso. Secondo Della Valle, il miglioramento è da ricercare nelle offerte Unlimited, tipicamente caratterizzate da una maggiore fedeltà del cliente, e dalle offerte convergenti e Vodafone Business.
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Analizzando i singoli mercati, innanzitutto la Germania rappresenta il 41% dell’EBITDA di Gruppo e ha mostrato una crescita in tutti i segmenti, nonostante il lockdown di fine anno. Solo nell’ultimo trimestre del 2020, l’operatore ha infatti raggiunto altri 100.000 clienti nel mobile.
L’Italia, come già raccontato, rappresenta invece l’11% dell’EBITDA del Gruppo e ha visto il suo secondo brand ho. Mobile raggiungere i 2,4 milioni di clienti a Dicembre 2020.
Per l’Italia, il CEO Nick Read e la CFO Margherita Della Valle hanno ricordato anche gli accordi conclusi nel 2020 con PostePay (PosteMobile) e Digi Mobil per la migrazione dei clienti sulla rete Vodafone, che rappresenteranno una componente strategica particolarmente rilevante per i prossimi trimestri.
Infatti, nei documenti finanziari pubblicati oggi 3 Febbraio 2021, Vodafone ha scritto: “Durante l’anno abbiamo firmato accordi di vendita all’ingrosso di dispositivi mobili con PostePay e Digi Mobil e inizieremo a migrare questi clienti sulla nostra rete nel quarto trimestre“.
Quanto al Regno Unito, che rappresenta il 9% dell’EBITDA di Gruppo, si è registrato un numero di acquisizioni, sia sul fisso che sul mobile, simile al trimestre precedente, mentre sono incrementate le vendite dei terminali tramite i nuovi iPhone.
La Spagna rappresenta invece il 7% dell’EBITDA di Gruppo e in questo mercato ancora particolarmente indebolito dalla pressione concorrenziale si è incrementata l’attività promozionale e si è puntato su un incremento dei prezzi già a Novembre 2020.
Infine, il resto d’Europa rappresenta il 12% dell’EBITDA di Gruppo e anche qui si è puntato sull’incremento dei clienti broadband, per un totale di 4,2 milioni di clienti (+47.000 clienti nello scorso trimestre).
Riassumendo i principali valori finanziari riportati da Vodafone, i ricavi totali a livello di Gruppo nel corso del trimestre sono stati di 11,201 miliardi di euro, di cui 8,655 miliardi generati in Europa e la restante parte nel resto del mondo.
La componente fondamentale resta chiaramente legata ai servizi mobili, per circa 6,227 miliardi di euro, mentre il fisso conta per 3,130 miliardi di euro e nella sezione “altri ricavi” sono conteggiati 1,844 miliardi di euro.
In totale, i ricavi da servizi italiani ammontano a quota 1,125 miliardi di euro, il secondo valore principale dopo la Germania (2,912 miliardi) e subito dietro il Regno Unito (1,216 miliardi).
Anche nel corso della conferenza di Vodafone, si è discusso dei ricavi da Roaming che sono calati drasticamente a causa della pandemia e il cui impatto negativo continua a mostrarsi nei Paesi tipicamente importatori di traffico, tra cui vi è anche l’Italia.
Tuttavia, già quest’anno, secondo Margherita Della Valle, l’impatto negativo della componente dei ricavi di roaming verrà meno e nei prossimi trimestri la crescita dei ricavi dovrebbe dunque essere più spiccata.
Lo scopo di Vodafone sarà quello di continuare su questa strada segnata dalla ripresa dei ricavi tramite nuove politiche di prezzo. Per fare ciò, Vodafone Group farà leva sul maggiore apprezzamento dei clienti per le reti di qualità e sulla rinnovata attenzione delle Autorità e dei Governi nazionali per riposizionare in parte i suoi prezzi, come fatto in Regno Unito, Germania e Spagna. Non sono stati però forniti dettagli precisi sulle politiche di repricing che Vodafone deciderà eventualmente di applicare in Italia per sostenere la crescita dei suoi ricavi.
Il secondo aspetto fondamentale è rappresentato dalla crescita dell’EBITDA, che dovrebbe giungere nel corso del prossimo anno fiscale (dunque quello che inizierà il 1° Aprile 2021 per l’azienda inglese) grazie alla cessazione degli effetti negativi del Covid-19 e alle già citate iniziative strategiche dell’operatore rosso.
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