Xavier Niel (Iliad): la rete unica è da evitare. Nuove conferme sul lancio nel fisso in Italia

Xavier Niel, il fondatore e Presidente di Iliad Group, ha fornito il suo parere sul progetto della rete unica in Italia, definendola non auspicabile. Il numero uno di Iliad ha anche ribadito le strategie dell’operatore in Italia.

Secondo Xavier Niel, il progetto per la rete unica in Italia è da evitare perché nel mercato italiano sarebbe invece necessario preservare la concorrenza. Per queste ragioni, Iliad Italia auspica che non venga percorsa la strada della rete unica, sebbene la decisione spetti chiaramente agli attori privati e alle autorità della concorrenza a livello nazionale ed europeo.

Se però il progetto dovesse andare avanti, secondo Xavier Niel anche Iliad potrebbe entrare in gioco, se le condizioni proposte saranno favorevoli.

Il parere del fondatore di Iliad giunge a diversi mesi di distanza da quello di Nick Read, CEO di Vodafone Group, che guardando ai primi passi avanti compiuti da TIM e Cassa Depositi e Prestiti a Settembre 2020 aveva ritenuto il progetto della rete unica un rischio per la concorrenza nel settore e un ritorno al “modello fallimentare del monopolio”.

Oltre a discutere sulla rete unica tra TIM e Open Fiber, nella sua intervista di oggi 2 Febbraio 2021 alla corrispondente di Repubblica, Anais Ginori, Xavier Niel ha anche ricordato che Iliad Italia punta già a 7 milioni di utenti mobili grazie alla sua politica “estremamente aggressiva” e continua a sviluppare la sua rete mobile in tutta Italia. Inoltre, è stato confermato che il lancio nel segmento fisso in Italia avverrà entro l’estate di quest’anno, come anticipato già da Benedetto Levi.

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Negli ultimi mesi, sia in Francia che in Italia, Iliad si è impegnata per lanciare la sua rete 5G.

Iliad Italia offre infatti la sua prima offerta 5G disponibile per i nuovi clienti, la cui navigazione necessita chiaramente l’impiego di un terminale compatibile sotto copertura 5G. In Italia, al momento, le velocità massime teoriche raggiungibili sono di 855 Mbps in download e 72 Mbps in upload.

In Francia, Iliad ha lanciato invece il suo 5G appena una settimana prima, il 15 Dicembre 2020, rendendolo disponibile sia per i nuovi che già clienti senza costi aggiuntivi. La rete di quinta generazione francese prevede 5255 siti attivi e copre già quasi il 40% della popolazione francese tra città e aree rurali.

A tal proposito, nella sua intervista Xavier Niel ha commentato il lancio del 5G in Francia ricordando che vi sono stati dei rallentamenti legati anche alle proteste di alcuni cittadini, ma che adesso l’importante è essere partiti, perché la Francia non si sarebbe potuta permettere di essere “uno degli ultimi Paesi occidentali a commercializzare il 5G”.

Inoltre, si ricorda che nell’estate 2020 l’operatore Free del gruppo Iliad in Francia, ha lanciato l’offerta Freebox Pop, che comprende i dispositivi proprietari della serie Pop, con un modem router, un TV Player 4K HDR e un ripetitore Wi-Fi Mesh.

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