Nokia e Vodafone portano a termine il test su tecnologia PON: superati i 100 Gigabit al secondo

Nokia e Vodafone hanno annunciato di aver superato il record di velocità di 100 Gigabit al secondo tramite banda ultralarga in fibra, utilizzando la tecnologia Passive Optical Network (PON).

Secondo le due aziende, la prova attuale rappresenta una conferma della capacità dell’accesso in fibra per fornire connessioni ad alta velocità a clienti privati e aziende.

Il test si è svolto in Germania, al Vodafone Eschborn Lab, e rappresenta solamente l’ultima pietra miliare della collaborazione tra Vodafone e Nokia, attivi insieme sullo sviluppo della fibra e delle tecnologie di rete mobile.

Per fornire i 100 Gigabit al secondo in una singola lunghezza d’onda, si è sfruttata l’ottica 25G in combinazione con tecniche di elaborazione del segnale digitale (DSP). Il test, a tal proposito, ha anche mostrato come, una volta adottato stabilmente il DSP, il mercato possa prepararsi a passare alle ottiche 50G e 100G, che secondo Nokia potrebbero essere disponibili in commercio già nella metà del decennio.

Di seguito il commento di Gavin Young, Head of Fixed Access Centr of Excellence di Vodafone, sul test effettuato e le strumentazioni utilizzate:

“Il 100G PON ha 40 volte la capacità del GPON attuale e 10 volte la capacità dell’XGS-GPON, dunque ci aiuterà a stare al passo con la curva di domanda. Oltre alle velocità elevatissime, la tecnologia supporta la nostra visione di reti di prossima generazione altamente efficienti e adattabili. 100G PON consente tariffe flessibili e funziona raggruppando i modem utilizzando una tecnica simile a quella che già impieghiamo nelle nostre reti via cavo. Questa esperienza può quindi aiutarci a valutare e sfruttare meglio questa nuova tecnologia PON”.

Oltre ai risultati ottenuti con Vodafone, Nokia ha anche annunciato nella giornata di oggi, 2 Febbraio 2021, di aver avviato una nuova collaborazione, questa volta con StarHub, per accelerare la fornitura di servizi 5G Standalone per i clienti a Singapore.

La partnership viene annunciata ad appena sei mesi di distanza dal lancio dei servizi 5G NSA e permetterà di migliorare la tecnologia attuale rendendola totalmente indipendente dal 4G, utilizzando le frequenze a 3.5GHz per la fornitura di nuovi servizi digitali anche in ambito consumer.

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