Bonus 500 euro: i beneficiari devono verificare la migliore tecnologia disponibile nella loro zona

A distanza di un mese dall’avvio della procedura per l’assegnazione del bonus 500 euro per internet, tablet o PC alle famiglie con ISEE inferiore ai 20.000 euro, è stato prenotato circa il 17,5% delle risorse disponibili. È però importante evidenziare che vi sono anche alcuni vincoli per i beneficiari legati alle velocità di connessione.

Alla data di oggi, 11 Dicembre 2020, sono state prenotate risorse per un totale di circa 35 milioni di euro dai beneficiari interessati ad acquistare una connessione di rete a banda ultralarga con annesso tablet o PC. Gli operatori che hanno presentato domanda fino ad ora per essere accreditati sono 205, di cui 156 hanno completato con successo l’accreditamento.

Dal 9 Novembre 2020 sono giunte oltre 89.000 richieste di prenotazione voucher e allo stato attuale ne risultano già attivati oltre 9000.

Come noto, il bonus 500 euro, sottoscrivibile fino ad esaurimento delle risorse destinate al finanziamento del contributo statale, ha un valore massimo di 500 euro per singolo nucleo familiare, di cui una somma compresa tra i 200 e i 400 euro viene destinata a uno sconto sui servizi di connettività da almeno 30 Mbps, con durata minima della sottoscrizione non inferiore a 12 mesi, mentre per lo sconto sulla fornitura di un PC o di un tablet viene destinata una somma compresa tra i 100 e i 300 euro.

Tuttavia, come già previsto, alcune regioni hanno chiesto di limitare l’iniziativa solo ad alcuni comuni, per cui nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria e Toscana le offerta sono disponibili per i soli residenti in alcuni Comuni.

È tuttavia necessario ricordare che un ulteriore limite per i beneficiari e per gli operatori è rappresentato da quanto espresso nel Decreto sul piano voucher Fase I, all’articolo 3, comma 4, in merito all’ambito di applicazione.

Nel Decreto sul bonus 500 euro, viene infatti evidenziato che, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, nel caso in cui un’unità abitativa sia servita da più infrastrutture, la priorità sarà data solo a quella con il più elevato livello di velocità di connessione.

In basso l’articolo 3, comma 4, sopra citato nella sua versione integrale:

“Nel caso in cui l’unità abitativa sia servita da più di un’infrastruttura a banda ultralarga, i beneficiari del contributo devono stipulare contratti per i servizi di massima velocità di connessione ivi disponibili, potendo a tal fine rivolgersi sia all’operatore che gli fornisce il servizio tramite il contratto vigente al momento della richiesta del contributo, sia ad altro operatore”.

In altri termini, già nel Decreto è stato esplicitamente evidenziato che i beneficiari dovranno stipulare contratti per i servizi con le più elevate velocità di connessione disponibili, in caso di presenza di più infrastrutture.

Dunque, se in una determinata area risultano disponibili connessioni diverse, ad esempio in tecnologia FTTC e FTTH, il cliente beneficiario non potrà scegliere quale tipo di connessione acquistare con il bonus 500 euro e sarà costretto ad attivare quella con la velocità più elevata.

Per la stessa ragione, operatori che non offrissero in una determinata area le connessioni con velocità più elevata tra le varie disponibili non possono attivare il voucher ai beneficiari.

Per superare alcuni problemi legati appunto alla riconoscibilità delle diverse tecnologie, sul sito di AGCOM è presente una mappa espressamente dedicata al voucher banda ultralarga (ecco il link diretto) tramite la quale gli interessati possono inserire il proprio indirizzo per scoprire la migliore velocità di download disponibile, tra le varie tecnologie FTTH, FTTC, ADSL e FWA.

Come evidenziato anche nel Decreto, i beneficiari possono comunque rivolgersi agli operatori per conoscere le informazioni più precise in merito alle velocità di connessione e si ricorda comunque che le stesse andranno attestate dopo l’attivazione tramite i servizi appositi messi a disposizione da AGCOM o tramite Speedtest di Ookla.

Si ringrazia A. per la segnalazione.

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