Inwit ha reso noto di aver siglato una partnership con l’Università Federico II di Napoli per portare il 5G nella sede di Ingegneria di San Giovanni a Teduccio.
In generale, la collaborazione permette all’Ateneo di dotarsi di infrastrutture in grado di ricevere il segnale degli operatori mobili negli ambienti indoor, compresa la tecnologia 5G.
Sono state infatti installate alcune infrastrutture DAS (Distributed Antenna System) di ridotte dimensioni per migliorare la copertura e la connettività dei dispositivi impiegati da docenti e studenti.
Di seguito il parere di Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di Inwit:
“La realizzazione della copertura dedicata wireless delle aule e dei laboratori dei dipartimenti di Ingegneria dell’Università Federico II, rappresenta per INWIT non solo un’importante occasione di business, ma anche un tassello fondamentale del piano di sostenibilità che guarda all’innovazione ed alla comunità che ci circonda. Nel nostro ruolo di principale operatore infrastrutturale per tecnologie wireless italiano, stiamo infatti coprendo con impianti DAS siti con una forte valenza sociale come università, ospedali e musei. L’importante accordo con l’Università Federico II, conferma il nostro interesse ad investire nel domani e nell’eccellenza del sistema formativo e tecnologico italiano”.
Giorgio Ventre, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università Federico II di Napoli si è invece definito entusiasta per la collaborazione con Inwit, che renderà inoltre possibile la creazione di servizi e prototipi innovativi e basati sulle nuove tecnologie da parte delle startup e degli hub di innovazione.
Come ha evidenziato Inwit stessa, infatti, istituzioni come l’Università Federico II potranno sviluppare più agevolmente applicazioni wireless in ottica Internet of Things tramite sistemi di collegamento ad alta velocità e bassa latenza.
Quanto all’impatto visivo ed elettromagnetico all’interno dell’Ateneo, è stato evidenziato che questo sarà trascurabile poiché le antenne sono di ridotte dimensioni e dislocate in vari ambienti, così le emissioni per singolo impianto possono risultare ridotte senza limitare le performances.
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