FiberCop, 5 aziende italiane vincono la commessa per la fornitura di cavi in fibra ottica

Si è conclusa la prima gara per il piano di cablaggio in tecnologia FTTH di FiberCop, la società della rete secondaria nata in seguito all’accordo con il Fondo KKR e con Fastweb. Sono 5 le aziende ad essersi aggiudicate il primo lotto.

La commessa è stata infatti aggiudicata dalle aziende italiane Ecotel, Metallurgica Bresciana, Prysmian, Technikabel e Tratos, che con la loro fornitura permetteranno di coprire il fabbisogno di FiberCop per i suoi primi due anni di attività.

Per ognuna delle aziende vincitrici, è stato confermato che la realizzazione dei cavi, il taglio a misura, il controllo della qualità e lo stoccaggio saranno effettuati all’interno della società stessa, presso varie strutture di produzione, certificazione e magazzino situate tutte nel territorio nazionale.

TIM ha quindi evidenziato che gli esiti della gara premiano l’eccellenza e la qualità della produzione italiana per la realizzazione dell’infrastruttura strategica.

Si ricorda che il CdA di TIM di fine Agosto 2020 ha accolto la proposta vincolante del fondo americano Kkr dando il via libera al progetto FiberCop, aperto al co-investimento di altri operatori per accelerare i piani di copertura nel Paese. La società include l’intera infrastruttura secondaria passiva di TIM, sia in rame che in fibra, dal cabinet alla casa.

Lo scopo è quello di raggiungere entro il 2025 il 76% delle unità immobiliari nelle aree grigie e nere con copertura in tecnologia FTTH. TIM resterà fornitore esclusivo per la costruzione e la manutenzione delle reti e di ulteriori servizi, mentre la struttura base organizzativa di FiberCop dovrebbe prevedere non più di 100 dipendenti.

La società che gestisce la rete secondaria di TIM risulta inoltre essere un tassello fondamentale per il progetto italiano della Rete Unica, dal momento che i piani di TIM e Cassa Depositi e Prestiti prevedono proprio la fusione tra FiberCop e Open Fiber per la nascita di AccessCo, la nuova società a governance condivisa per accelerare lo sviluppo delle connessioni a banda ultralarga in Italia.

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