Passa a Very Mobile: dettagli sulla decisione IAP contro lo spot per l’offerta a 7,99 euro al mese
Sono state rese note da parte dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) le motivazioni per la decisione di bloccare lo spot televisivo dell’offerta Very Mobile a 7,99 euro al mese.
La Pronuncia numero 44/2020 del Giurì nella vertenza promossa dal Comitato di Controllo contro WindTre e nei confronti di Publitalia ’80 SpA ha ordinato la cessazione della pubblicità “Tira Fuori il tuo lato VERY” diffusa sulle reti Mediaset nel mese di Luglio 2020.
Lo spot invitava i clienti a passare all’offerta del servizio Very Mobile promettendo “ben 100 Giga, minuti e SMS illimitati a soli 7,99 euro al mese”, senza però esplicitare che l’offerta al prezzo indicato era in realtà disponibile solo per le nuove attivazioni, mentre per clienti provenienti da altri operatori i prezzi erano (e sono tutt’ora) diversi.
Secondo l’IAP, quindi, la criticità di fondo sta nel fatto che lo spot presentava come valida in via generale un’offerta riservata invece ad uno specifico pubblico. A tal proposito, il disclaimer “L’offerta è disponibile per i nuovi numeri” appare in fondo allo schermo a caratteri ridotti e non è stato quindi considerato sufficientemente idoneo a veicolare l’informazione.
WindTre ha ribattuto con una sua memoria difensiva evidenziando che “l’offerta non è riservata a una clientela specifica, ma al pubblico generalizzato, purché venga attivata una nuova numerazione”, contestando dunque che nel pubblico possa sorgere l’aspettativa di mantenere il proprio numero dopo aver sentito le parole “Passa a Very Mobile”.
Inoltre, da quanto emerge dal documento completo della pronuncia, sembrerebbe che WindTre abbia difeso la sua posizione affermando anche che circa la metà dei consumatori è interessata ad attivare nuove numerazioni.
Per conoscere le novità degli operatori di telefonia, è possibile unirsi gratuitamente al canale Telegram di MondoMobileWeb per essere sempre informati sul mondo della telefonia mobile.
Il Comitato dell’IAP non ha però accolto la difesa, ricordando che il termine usato nello spot già dai primissimi frame, ovvero “passa” (a Very Mobile), indicherebbe già al consumatore la possibilità di trasportare anche il proprio numero.
In questo contesto, il disclaimer in basso viola l’articolo 2 del codice in quanto capovolge la promessa e la contrasta. In altri termini, secondo l’IAP l’invito alla sottoscrizione dell’offerta tramite il claim “passa a Very Mobile” è in realtà un invito all’attivazione di una nuova utenza, non esplicitamente chiarito.
Per tutte queste ragioni, il Giurì ha deciso che la pubblicità è contraria all’articolo 2 del Codice, indipendentemente dalle considerazioni relative alla visibilità del disclaimer inserito alla fine dello spot, e come noto ne ha ordinato l’immediata cessazione.
Si ricorda che l’articolo 2 del Codice di Autodisciplina prevede che la comunicazione commerciale debba evitare ogni dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore i consumatori, anche per mezzo di omissioni, ambiguità o esagerazioni non palesemente iperboliche, specie per quanto riguarda le caratteristiche e gli effetti del prodotto, il prezzo, la gratuità, le condizioni di vendita, la diffusione, l’identità delle persone rappresentate, i premi o i riconoscimenti.
Nel valutare l’ingannevolezza della comunicazione commerciale, si assuma come sempre come parametro il consumatore medio.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.