LexFonia

Dal 3G nel 2002 al 5G nel 2020: la storia che si ripete tra proteste e divieti di installazione

Share

Il TAR del Lazio ha pubblicato la sua sentenza su un vecchio ricorso del 2002, proposto dall’allora Omnitel Pronto Italia, l’attuale Vodafone, contro il Comune di Lariano che aveva ingiunto (anche a TIM e Wind) la sospensione dei lavori nel cantiere dopo diverse campagne di protesta ed episodi di incendi dolosi e danneggiamenti delle installazioni.

Con un atto di quest’anno, Vodafone ha chiesto la cessazione della materia per sopravvenuta carenza di interesse, considerando che che il sindaco aveva revocato l’ordinanza già nel 2002, ma la vicenda apre immediatamente la strada a riflessioni e parallelismi con il contesto presente e con la tecnologia 5G.

Le manifestazioni di protesta a Lariano erano iniziate con volantini, cortei e altre iniziative pacifiche promosse da vari comunicati. Tra i contrari alle installazioni nell’inizio del nuovo millennio vi erano stati però anche cittadini che avevano danneggiato le installazioni anche tramite incendi dolosi.

Solo in seguito, il sindaco aveva deciso di emettere l’ordinanza contro le installazioni, per poi revocarla a tempo debito alcuni mesi dopo. Le proteste tra la popolazione, però, non erano cessate.

Il 2002 era stato in effetti un anno chiave per gli operatori, impegnati nella copertura 3G UMTS. E anche in quell’occasione, dopo l’asta del Governo Amato nel 2000, gli operatori avevano dovuto affrontare le proteste della popolazione.

Diversi erano infatti i comitati di quartiere di ogni regione italiana che insieme ad alcune note associazioni dei consumatori protestavano contro i Comuni per le crescenti concessioni di installazioni nei territori, portando spesso le questioni di fronte al TAR per tentare di modificare i piani regolatori approvati.

Per conoscere tutte le novità degli operatori di telefonia, è possibile unirsi gratuitamente al canale Telegram di MondoMobileWeb e rimanere sempre aggiornati sul mondo della telefonia mobile.

La sentenza dello stesso TAR pubblicata nella fine del mese scorso mette fine a una questione risalente a ormai quasi vent’anni fa, in un contesto certamente diverso da quello attuale, ma che presenta dei parallelismi non trascurabili.

Vent’anni fa era la tecnologia 3G, oggi è il 5G. Le alleanze contro la nuova tecnologia di rete stanno ancora scendendo in piazza per invocare nei comuni l’impiego del cosiddetto principio di precauzione e bloccare le installazioni, nonostante la posizione del Governo sia ormai chiara: i Comuni non possono negare in maniera incondizionata le installazioni delle antenne 5G.

Il fenomeno chiaramente non è solo italiano: in Europa e nel mondo alcune fasce della popolazione stanno ancora protestando contro le antenne, talvolta facendo perno su dati scientifici non verificati o su vere e proprie fake news, come quella che legava il Coronavirus allo sviluppo delle reti 5G.

In un contesto molto delicato per il settore, dove è stato già dimostrato il ruolo chiave delle reti per sostenere le economie internazionali, gli operatori impegnati in massicci investimenti infrastrutturali continuano ancora ad affrontare, oggi come vent’anni fa, i timori legati alle nuove tecnologie di telecomunicazioni. Ed è l’eterno ritorno dell’uguale.

Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Pubblicato da
Alberto Ferrante

Post precedenti

Rimodulazione Tiscali Mobile: nuove Smart Open con più Giga e minuti allo stesso prezzo

Di recente, l'operatore virtuale Tiscali Mobile ha annunciato una rimodulazione positiva che coinvolge alcuni suoi…

30 Gennaio 2025

DAZN NFL Game Pass, promo Super Bowl 2025 da 0,99 euro: trasmissione USA anche in HDR

In vista del Super Bowl LIX, la piattaforma di streaming sportivo DAZN ha lanciato una…

30 Gennaio 2025

Iliad, cambio offerta anche verso Giga 120 a 7,99 euro al mese. Upgrade anche dall’app Iliad

Da alcuni giorni, l’offerta Iliad di rete mobile Giga 120, con minuti, SMS e 120…

30 Gennaio 2025

Vodafone Group: riuscita la prima videochiamata spaziale via satellite tramite smartphone

Ieri, 29 Gennaio 2025, Vodafone Group ha annunciato di aver sperimentato con successo la prima…

30 Gennaio 2025

DAZN, accordo globale per 8 anni con European League of Football: in arrivo ELF Game Pass

Il Gruppo DAZN ha siglato una partnership con la European League of Football (ELF), lega…

30 Gennaio 2025

ho. Mobile, aggiornamento app iOS: arriva ufficialmente l’autenticazione a due fattori

In questi giorni, nell'app dell’operatore virtuale ho. Mobile per dispositivi iOS, è stata introdotta ufficialmente…

30 Gennaio 2025

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Scorrendo questa pagina, cliccando su un qualunque suo elemento, navigando sul sito e/o utilizzando i nostri servizi acconsenti all'uso dei cookie