La settimana scorsa il MISE ha reso noti gli operatori che otterranno il finanziamento per il Progetto 5G Genova, ossia TIM e Vodafone, che potranno così sperimentare soluzioni per la sicurezza delle infrastrutture stradali del capoluogo ligure tramite l’utilizzo della tecnologia 5G.
La procedura per la selezione dei progetti che potevano accedere al finanziamento previsto era stata avviata nel mese di Marzo 2020, e rientra nell’ambito del 5G Action Plan della Commissione Europea. Il termine massimo per la presentazione delle proposte progettuali aveva poi subito una proroga.
Lo scorso 24 Settembre 2020 il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha quindi approvato la graduatoria delle migliori proposte progettuali di ricerca e sviluppo ricevute, che saranno finalizzati alla sicurezza delle infrastrutture stradali da realizzarsi nell’area metropolitana di Genova attraverso sperimentazioni basate sulla tecnologia 5G da parte degli operatori titolari dei necessari diritti d’uso delle frequenze, in sinergia con le amministrazioni centrali e locali interessate.
Secondo la graduatoria approvata dal MISE gli unici progetti ricevuti sono stati quelli di TIM e Vodafone. TIM ha ottenuto un punteggio pari a 77,7 punti su 100, risultando prima in graduatoria, mentre Vodafone ha ottenuto un punteggio di 60 punti su 100. La graduatoria è costituita sulla base del punteggio complessivo conseguito da ciascuna proposta progettuale.
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Entrambi i progetti in graduatoria sono stati ammessi a ricevere il finanziamento, questo in considerazione dello stanziamento disponibile e sulla base di quanto previsto dall’articolo 3 dell’avviso per la presentazione delle proposte progettuali.
Per il Progetto 5G Genova del MISE, che rientra nell’ambito delle azioni della strategia europea per i sistemi di trasporto intelligenti, cooperativi ed automatizzati, è stato previsto nello stato di previsione del Ministero l’istituzione di un fondo con una dotazione di 2 milioni di euro per “favorire, con l’ausilio della tecnologia 5G, infrastrutture viarie tecnologicamente avanzate per migliorare la mobilità e la sicurezza stradale”.
Il termine di avvio di ognuno dei progetti ammessi al finanziamento, inizialmente previsto per il 1° Agosto 2020, poi prolungato fino al 1° Ottobre 2020, è stato ulteriormente prorogato, questa volta al 1° Novembre 2020. I progetti dovranno comunque essere realizzati nell’arco di 24 mesi.
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