Digi Mobil: sovrapprezzo in Roaming UE autorizzato per altri 12 mesi

L’operatore virtuale su rete TIM 4G, Digi Mobil, ha da poco ricevuto una nuova autorizzazione da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per l’applicazione di un sovrapprezzo in Roaming in Unione Europea, in questo caso rinnovato fino a Ottobre 2021.

Il provvedimento autorizzativo è stato reso noto oggi, 29 Settembre 2020, dall’AGCOM con la pubblicazione della delibera n. 453/20/CONS, il cui documento risale però allo scorso 16 Settembre 2020.

Non è una novità per Digi Mobil dato che l’operatore virtuale era stato già autorizzato ad applicare un sovrapprezzo in Roming UE anche negli anni scorsi dall’Autorità, con l’ultima delibera che stabiliva una scadenza al 5 Ottobre 2020.

Si ricorda infatti che il Regolamento Europeo Roaming Like At Home (RLAH) per l’utilizzo della propria offerta nazionale in roaming nei paesi UE alle stesse condizioni domestiche ammette anche delle eccezioni per circostanze specifiche, con l’obiettivo di assicurare la sostenibilità del modello di business degli operatori meno grandi e strutturati.

Il sovrapprezzo in roaming UE per un operatore può essere autorizzato solo se l’Autorità (AGCOM) accerta che il margine negativo netto generato dai servizi roaming al dettaglio è uguale o superiore al 3% del margine generato dai servizi mobili.

Per dimostrare ciò, anche quest’anno Digi Italy, la società che gestisce la filiale italiana di Digi Mobil, ha quindi presentato all’AGCOM la propria documentazione in merito.

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Una volta analizzate le informazioni fornite da Digi Italy, l’Autorità ha accertato che l’operatore virtuale dispone di tutti gli estremi necessari per applicare il sovrapprezzo in roaming UE, dato che non è in grado di recuperare i costi sostenuti per la fornitura di servizi di roaming al dettaglio: infatti, il suo margine netto negativo per la fornitura di questi servizi è superiore al valore indicato nel regolamento.

Per questo motivo, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha quindi deciso nuovamente di autorizzare Digi Mobil ad applicare un sovrapprezzo in roaming UE per un periodo di 12 mesi a decorrere dal 5 Ottobre 2020, dunque fino al 5 Ottobre 2021.

Saranno quindi applicate le seguenti soglie massime nel corso dei prossimi 12 mesi: 3,2 centesimi di euro al minuto IVA esclusa per le chiamate uscenti, 1 centesimo di euro IVA esclusa per SMS uscenti, 0,35 centesimi di euro IVA esclusa per singolo Megabyte al traffico dati (che in questo caso scenderanno a 0,30 centesimi di euro a partire dal 1° Gennaio 2021).

Come sempre in questi casi, Digi Mobil dovrà fornire ai clienti una tempestiva informativa in merito ai sovrapprezzi applicati tramite l’invio di un apposito SMS personalizzato. La medesima informativa dovrà essere fornita anche sul sito web e tramite i consueti canali di comunicazione dell’operatore, e ad aggiornare, senza ritardo, i clienti a proposito delle successive eventuali variazioni delle tariffe applicate.

Dunque, dopo Fastweb, Welcome Italia e ora Digi Mobil, non è escluso che arrivino altre delibere di AGCOM per l’autorizzazione anche per altri operatori nazionali ad applicare un sovrapprezzo in roaming nei Paesi dell’Unione Europea.

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