TIM, in collaborazione con l’Università di Cassino, ha presentato un progetto che punta a testare la smart mobility sfruttando la rete 5G e algoritmi avanzati di analisi dei dati.
TIM e l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale hanno presentato, durante un evento tenutosi il 25 Settembre 2020 presso l’ex Granaio Borghese di Artena, il progetto “Smart Urban Mobility Management“, realizzato in collaborazione con il Cnit (Consorzio Nazionale Interuniversitario delle Telecomunicazioni, Unità di ricerca presso l’Università di Roma Tor Vergata).
Il progetto, denominato “S.U.M.Ma.“, si è classificato al primo posto nel Bando del MISE per la sperimentazione, la ricerca applicata ed il trasferimento tecnologico attraverso le reti 5G in ambito urbano, e si propone di illustrare vantaggi e possibilità offerti dallo sviluppo delle infrastrutture e delle tecnologie 5G.
Nello specifico, l’intenzione è di realizzare una rete 5G nel Comune di Artena, città metropolitana a sud di Roma, con il supporto di TIM, che ha di recente collaborato anche con l’Università di Padova, per instaurare un sistema di sperimentazione tecnologica in ambito smart mobility nel territorio, utilizzando la rete e sfruttando algoritmi avanzati di analisi ed autenticazione di dati basati sull’intelligenza artificiale e sull’uso della blockchain.
Secondo quanto dichiarato nel comunicato stampa, il punto di forza del progetto risiederebbe nel potenziale flusso di dati elaborabili ed analizzabili dai vari moduli applicativi, modelli hardware altamente tecnologici supportati da algoritmi che lavorano in simultanea ed in logica di interoperabilità, per restituire con elevata precisione una visione conoscitiva e predittiva della mobilità del territorio.
S.U.M.Ma. prevede l’installazione sul territorio di sensori e telecamere avanzate, con specifici algoritmi basati su Reti Neurali per riconoscere soggetti ed oggetti inquadrati, oltre che per sviluppare un’analisi della mobilità e delle relative interazioni dei soggetti con il territorio di riferimento.
All’evento hanno partecipato anche il Sindaco di Artena, Felicetto Angelini, il Prof. Stefano Buzzi e il Prof. Mauro D’Apuzzo dell’Università di Cassino, insieme a Luigi Angelucci, Area Manager Local di TIM.
Luigi Angelucci ha dichiarato:
Questa importante partnership aggiunge ulteriore valore al ruolo di TIM, che mette a disposizione le sue competenze tecnologiche e le sue infrastrutture più avanzate per lo sviluppo di nuove soluzioni digitali al servizio delle città e del territorio, proponendosi come partner di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni e le imprese.
Il Rettore dell’ateneo di Cassino, il Prof. Giovanni Betta, ha aggiunto:
Questo progetto rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il territorio laziale e conferma il ruolo dell’Università di Cassino come volano di innovazione e sviluppo nell’area. La conferenza stampa di oggi è anche un segnale che testimonia la piena ripresa delle attività di ricerca e progettuali dell’ateneo, dopo il periodo di rallentamento dovuto all’emergenza sanitaria in atto. Guardiamo ora con ottimismo e fiducia ai prossimi mesi.
Infine ha presenziato anche il responsabile e referente scientifico del progetto, il Prof. Stefano Buzzi, ordinario di Telecomunicazioni presso l’ateneo, studioso di reti cellulari di nuova generazione, che ha così commentato:
Il progetto permetterà di implementare simultaneamente connessioni a banda ultralarga e connessioni a bassa latenza ed alta affidabilità, consentendo di confrontare i trade-off sperimentali di prestazioni con quelli predetti dagli studi teorici. Si tratta certamente di una grande opportunità di crescita per i nostri studenti e i nostri giovani ricercatori.
Secondo quanto dichiarato, l’importo complessivo finale del progetto Smart Urban Mobility Management è pari a 1 milione e 250 mila euro, l’80% dei quali è stato erogato dal MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, ed il 20% a carico dei proponenti.
S.U.M.Ma. è stato definito come in linea con il Bando MISE e con il piano di investimenti per la diffusione della banda larga, e sarà strutturato con soluzioni a supporto della mobilità cittadina del Comune di Artena.
Nel Comune, secondo quanto previsto, si verranno così a creare servizi verticali, la cui finalità sarà lo sviluppo di un ecosistema digitale a promozione della Green Economy e della Mobilità Sostenibile, per la sicurezza degli utenti attraverso la diffusione della banda larga e delle tecnologie IoT fornite dalla rete 5G.
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