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Open Fiber accelera sulla rete in fibra ottica nella Provincia Autonoma di Trento

Dopo essersi aggiudicata i bandi pubblici di Infratel per la copertura delle aree bianche del Paese, Open Fiber è da tempo a lavoro per realizzare nelle valli della Provincia Autonoma di Trento una rete interamente in fibra ottica, in modalità FTTH, con velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo.

L’obiettivo è quello di portare la rete ultraveloce anche nelle aree periferiche, che potranno beneficiare di servizi digitali di ultima generazione e di nuove opportunità di sviluppo.

Proprio per questo motivo, una percentuale minore del cablaggio viene effettuata mediante tecnologia FWA, ovvero ripetitori collegati alla rete in fibra ottica che a loro volta irradiano un segnale ad alto potenziale, che permette di raggiungere una buona velocità di connessione anche nelle zone più impervie e collegare anche i nuclei abitati più distanti con una connessione stabile.

Il progetto, partito nel 2018 (dopo l’avvio del progetto BUL) e finanziato con fondi pubblici, ha un valore che ammonta a 72 milioni di euro e il suo scopo è quello di collegare un totale di 214 comuni con la rete in fibra ultraveloce entro il 2022.

Secondo quanto dichiarato da Open Fiber, ad oggi sono 83 i comuni con progettazione esecutiva approvata, con l’obiettivo condiviso dalla Provincia e la concessionaria di arrivare a fine 2020 a 115 comuni, ovvero più del 50% dei comuni inseriti nel Piano banda ultra larga.

Come evidenzia l’azienda, nonostante il rallentamento dei lavori dovuto alla pandemia Covid-19 della primavera scorsa, la sinergia con la Provincia Autonoma di Trento e l’accordo con Trentino Digitale per il riutilizzo delle infrastrutture già esistenti, ha consentito a Open Fiber di imprimere una forte accelerazione al piano di sviluppo.

Infatti, i cantieri aperti in tutto il territorio sono circa 60, mentre sono 14 i comuni con commercializzazione dei servizi già avviata, che dovrebbero diventare 30 entro il 2020. Alla fine dell’anno, dunque, saranno più di 80.000 le unità immobiliari in lavorazione, di cui 33.000 già connesse.

Nel 2021, invece, dovrebbero essere realizzati tutti i progetti esecutivi nei 214 Comuni del Trentino, con l’avvio dei lavori in 170 di essi e la consegna della rete in 76 Comuni. Nel 2022, poi, ultimata la fase progettuale, l’obbiettivo è quello di avviare e chiudere i cantieri, coprendo così tutti e 214 i Comuni inseriti nella road map del progetto ministeriale.

La rete FTTH, riconosciuta dall’Agcom con il bollino verde di “vera fibra”, consente alle aziende e ai cittadini una connessione veloce e stabile, che, in caso di situazioni di emergenza come quella vissuta negli scorsi mesi, permette di poter lavorare in modalità smart working e di utilizzare le piattaforme di didattica a distanza.

I cittadini dei comuni già completati e con rete vendibile, possono scegliere l’operatore a cui richiedere l’attivazione del contratto. La società, infatti, in quanto operatore “wholesale only”, mette a disposizione la sua infrastruttura a tutti gli operatori interessati, ai quali spetterà il collegamento sempre e solo in fibra dalla rete Open Fiber all’abitazione.

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