Sentenza Bolger: AIIP ribadisce la sua posizione sulla neutralità degli Internet Service Provider
AIIP, Associazione Italiana Internet Provider, ha ribadito la sua posizione a favore della neutralità degli Internet Service Provider (ISP), ovvero di tutte quelle società che forniscono agli utenti che hanno stipulato un contratto con il provider stesso l’accesso ai servizi Internet.
l’Associazione ha infatti fatto sapere di aver accolto favorevolmente la sentenza Bolger, emanata dalla Corte d’appello della California lo scorso 13 agosto 2020, in cui si dichiara che essere parte attiva di una catena di vendita digitale, anziché limitarsi ad una semplice messa a disposizione di funzionalità tecniche, configura piena responsabilità.
Secondo IAAP, la sentenza ribadisce dunque la necessità di rendere neutrale qualsiasi Internet Provider e di porre le basi per una regolamentazione separata e specifica per le piattaforme che, a differenza degli ISP, molto spesso non possono ritenersi neutre, poiché effettuano attività diverse dal semplice trasporto e memorizzazione dei dati.
L’Associazione Italiana Internet Provider ritiene che si debba tenere conto della differenza di responsabilità tra il prendere attivamente parte ad una transazione o ad un processo digitale e il fornire le infrastrutture di telecomunicazione che possano permettere tale transazione o processo.
Tale presa di posizione da parte di AIIP era già stata espressa nel dibattito sulla Rete Unica, in cui l’Associazione ha appoggiato e condiviso la linea d’azione del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, il quale sarebbe interessato a spostare la discussione dagli assetti proprietari della rete alle sue caratteristiche di apertura e indipendenza.
Secondo AIIP, infatti, il principio fondante di internet è un insieme di reti diverse e interoperanti fra loro, che possono coesistere in concorrenza per accelerare lo sviluppo digitale del Paese.
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