Reti 5G

Cellnex e l’Unione Europea lanceranno 5GMED: il 5G integrato alle reti stradali e ferroviarie

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Cellnex, società spagnola attiva nel campo delle infrastrutture per le telecomunicazioni, ha annunciato la partenza da Settembre 2020 del progetto 5GMED.

Il progetto 5GMED prevede un investimento totale di 16 milioni di euro, il 75% dei quali finanziato dall’Unione Europea, finalizzato a portare la rete 5G e numerosi altri servizi ad essa connessi nel corridoio transfrontaliero del Mediterraneo, compreso tra le città di Perpignan, in Francia, e Figueres, in Spagna.

Questa zona di confine tra i due Stati rappresenta un tratto fondamentale per il commercio nella rete del traffico stradale e ferroviario tra la penisola Iberica e il resto dell’Europa.

5GMED mira a fornire servizi specifici basati sulla connettività 5G per la rete autostradale e per quella ferroviaria tra i quali guida da remoto, controllo del traffico avanzato, continuità dei servizi di business ferroviari e monitoraggi continui sulle reti di spostamento.

Oltre al 5G, è previsto l’utilizzo di altre tecnologie come le intelligenze artificiali (AI) e i sensori integrati, in modo da fornire un servizio di connessione e monitoraggio continuo, scalabile all’interno del territorio designato.

A partire da Settembre 2020, con l’inizio dell’implementazione del progetto, si svolgeranno quattro test pilota nella rete ferroviaria e in quella autostradale tra Perpignan e Figueres, con data di conclusione della fase di prova fissata a Novembre 2023.

5GMED si inserisce all’interno del progetto Europeo per lo sviluppo di una mobilità connessa, cooperativa ed automatizzata (Connected, Cooperative and Automated Mobility), che individua punti chiave all’interno del territorio sui quali sviluppare nuove infrastrutture tecnologiche, come previsto dal Piano Europeo per il 5G.

Il progetto lanciato da Cellnex vede 21 partner da 7 diversi Paesi a rappresentare i settori delle telecomunicazioni (Vodafone, Hispasat, Retevisión, e Cellnex France); dei trasporti e della mobilità (Abertis Autopistas, SNCF, Linea Figueres Perpignan S.A., Anadolu Isuzu, Valeo); delle soluzioni tecnologiche (Axbryd, Nearby Computing, Atos, Athens Technology Center, COMSA, Terra3D); dei servizi di consulenza (Eight Bells); degli istituti di ricerca (CTTC, i2CAT, IRT-Saint Exupéry, Vedecom).

A supportare il progetto sono presenti anche le amministrazioni pubbliche dei punti di snodo del corridoio, inclusa la regione dell’Occitania e il governo della Generalità della Catalogna.

Come specificato anche dall’Unione Europea, con 5GMED si punta a dimostrare e dare prova della versatilità e delle possibilità offerte dalla rete 5G, mostrando come sia applicabile anche alle infrastrutture stradali e ferroviarie.

La rete promette gli standard 5G più recenti su bande a 3,5 GHz e 5,9 GHz, oltre che ad altre bande non ancora ufficializzate, con tecnologie come il Network Slicing e la Gestione Automatizzata di servizi.

Il 5GPPP (5G Infrastructure Public Private Partnership) è frutto di un accordo tra la Commissione Europea e il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione con budget complessivo di oltre 400 milioni di euro, e punta a portare l’Europa al primo posto nel campo delle tecnologie per il territorio

L’investimento in questione fa parte di un piano portato avanti dalla Commissione Europea per la Ricerca e l’Innovazione, che punta a mostrare e applicare le nuove tecnologie sulle reti infrastrutturali, come autostrade e ferrovie, porti e tratte marittime.

Dopo le fasi passate di ricerca e monitoraggio, il progetto sta adesso entrando nella sua fase critica. Le zone di prova previste dal piano sono, oltre al tratto autostradale e ferroviario di Perpignan-Figueres, il Mar Baltico nell’area tra Estonia, Lettonia e Lituania (coperto da 5G-Routes) e la regione tra l’Olanda e le Fiandre (coperta da 5G-Blueprint).

Ognuna delle tre zone designate dal progetto punta a mostrare una diversa applicabilità su un particolare territorio, con diverse condizioni geologiche e meteorologiche.

Un’ultima ondata di progetti è stata aperta con il Work Programme di Horizon 2020, tenutosi a Giugno 2020, che deciderà altri due partner fondamentali per la crescita e lo sviluppo della rete tecnologica e dell’innovazione software permesse dal 5G.

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Redazione MondoMobileWeb

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