Open FiberReti e FrequenzeTelecomunicazioniTim

Rete Unica: Asati contraria senza controllo di TIM, Report di Banca d’Italia evidenzia pro e contro

Dopo il riaccendersi di lunghe discussioni sulla rete unica tra TIM e Open Fiber, giunte anche in politica, Asati ha ribadito la sua contrarietà alla nascita di una newco senza il controllo di TIM. Banca d’Italia ha invece discusso le principali opportunità e criticità dell’operazione in un suo Report.

L’Associazione piccoli azionisti e dipendenti TIM si è definita infatti totalmente contraria a scenari che ipotizzino “progetti di spezzatino e separazione della rete dai servizi o di gestione della rete non affidata a TIM”.

Secondo Asati, infatti, la priorità strategica parlando di rete unica dovrebbe essere quella di difendere il patrimonio industriale e le competenze del Gruppo TIM, con oltre 40.000 dipendenti e diversi assets strategici.

Il controllo, insomma, dovrebbe essere affidato a TIM anche per salvaguardare l’azienda e le sue professionalità:

“Non esiste una alternativa a TIM, se non il procrastinarsi di ritardi e piani non rispettati che fino ad oggi hanno provocato l’esclusione di tanti italiani dai vantaggi che la digitalizzazione permette nella scuola, nel lavoro e nella vita quotidiana di tanti cittadini e imprese.”

Con diretto riferimento a Open Fiber, la nota di Asati parla di un notevole ritardo per la realizzazione della rete a banda ultralarga, imputato alla concessionaria anche in altre occasioni.

Il parere negativo di Asati si contrappone a quello recentemente ribadito dai sindacati, che hanno auspicato il rapido raggiungimento di un accordo per la nascita di una nuova impresa che inglobi le reti esistenti e garantisca parità di accesso agli altri operatori.

Per conoscere tutte le novità degli operatori di telefonia, è possibile unirsi gratuitamente al canale Telegram di MondoMobileWeb e rimanere sempre aggiornati sul mondo della telefonia mobile.

fibra

Negli scorsi giorni è stato pubblicato anche un Report della Banca d’Italia sulla questione dell’Italia connessa e della rete unica, evidenziandone i pro e i contro.

Come ricorda il Report, sin dall’ingresso di Open Fiber nel mercato wholesale si è discusso della necessità di avviare un processo di fusione per una copertura più efficiente. Le trattative non hanno però ancora portato a un accordo, a causa dei numerosi aspetti da valutare.

Secondo Banca d’Italia, la fusione sarebbe desiderabile per evitare la duplicazione degli investimenti e, per certi versi, anche per migliorare la competitività nel settore, in quanto l’entità risultate dovrebbe garantire (a pari condizioni) l’accesso alla rete a tutti gli operatori interessati.

D’altra parte, il report evidenzia che lo scenario italiano attuale mostra un salto nella curva di diffusione dalla rete xDSL alla fibra FTTH, indicando quindi la possibilità che l’investimento da parte di due aziende possa stimolare la concorrenza tra le stesse verso tecnologie sempre più performanti.

L’esempio portato da Banca d’Italia è proprio quello di Flash Fiber, joint venture tra TIM (80%) e Fastweb (20%), che ha impiegato la tecnologia FTTH in 29 città italiane con un piano di investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro.

Allo stesso modo, la partnership pubblica-privata tra TIM e Infratel ha permesso di accelerare la copertura in diversi comuni italiani anche nel corso dell’emergenza Covid-19.

rete unica

Proprio in merito a Flash Fiber, l’AD di Fastweb, Alberto Calcagno, ha recentemente ricordato che la joint venture con TIM ha permesso di cablare 4 milioni di case e che la stessa logica potrà essere applicata anche a progetti più estesi che riguardino lo sviluppo del Paese, preservando la competizione nel settore.

Ulteriori indiscrezioni e dichiarazioni sulla rete unica potrebbero emergere nella giornata di domani, 5 Agosto 2020, nel corso della conference call di TIM per la presentazione dei suoi risultati finanziari aggiornati al 30 Giugno 2020.

A tal proposito, si evidenzia che TIM ha ufficializzato di aver ricevuto una proposta dal fondo Kkr per la sua rete secondaria, analizzata nel corso del Consiglio di Amministrazione di oggi, 4 Agosto 2020.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Ti potrebbe interessare

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Caro Lettore, grazie per essere qui. Ti informo che con un blocco degli annunci attivo chi ci sostiene non riesce a mantenere i costi di questo servizio gratuito. La politica è di non adottare banner invasivi. Aggiungi mondomobileweb.it tra le esclusioni del tuo Adblock per garantire questo servizio nel tempo.