Commissione UE, banda ultralarga: via libera al voucher da 200 milioni di euro per le famiglie
E’ stato approvato dalla Commissione Europea il regime di voucher italiano per un totale di 200 milioni di euro a sostegno delle famiglie con basso reddito, per accedere ai servizi a banda ultralarga ad alta velocità.
L’Italia aveva notificato la misura di sostegno alla Commissione per le opportune valutazioni ai sensi delle norme in materia di aiuti di Stato.
Adesso, rilevato che la misura sarà neutra sotto il profilo tecnologico e permetterà alle famiglie di abbonarsi a qualsiasi servizio presso l’operatore di loro scelta, è stato ritenuto dalla Commissione che il regime italiano è conforme alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.
Inoltre, lo stesso contribuisce agli obiettivi strategici dell’Unione Europea definiti dall’agenda digitale europea.
Lo scopo della misura è dunque quello di ridurre il divario digitale del Paese nel contesto dell’emergenza di Coronavirus, che ha reso necessario l’impiego di connessioni a banda larga per poter continuare a lavorare o studiare da remoto.
Per fare ciò, l’Italia sosterrà le famiglie a basso reddito nell’acquisto di servizi a banda ultralarga con velocità di download di almeno 30 Mbps, coprendo anche l’offerta delle apparecchiature necessarie alla connessione e di dispositivi come tablet o personal computer.
Di seguito le dichiarazioni di Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutivo responsabile della politica di concorrenza, dopo il via libera della Commissione Europea:
“Il regime di voucher per 200 milioni di euro aiuterà le famiglie a basso reddito in Italia a fruire dell’accesso ai servizi internet a banda larga ad alta velocità. E’ importante sottolineare che contribuirà a ridurre il divario digitale del Paese, che nell’emergenza Coronavirus è diventato ancor più evidente. Il regime farà sì che le famiglie ammissibili possano telelavorare e aver accesso ai servizi educativi offerti online senza costi aggiuntivi, attraverso la tecnologia di loro scelta. La decisione offre agli Stati membri indicazioni utili su come questo tipo di regime di voucher possa essere allineato alle norme unionali sugli aiuti di Stato.”
Con il via libera della Commissione Europea al voucher per la banda ultralarga, l’Italia si avvicina maggiormente agli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale europea, che prevede entro il 2025 il raggiungimento di standard di navigazione per i cittadini pari ad almeno 100 Mbps.
Proprio pochi giorni fa, Infratel aveva avviato una consultazione sulla seconda fase del Piano Voucher che coinvolgerà famiglie e imprese in tutta Italia, per stimolare l’acquisto di servizi a banda ultralarga con gli operatori, nel rispetto della concorrenza nel settore delle telecomunicazioni.
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