Lavoro e Formazione

Call Center: dipendenti soddisfatti secondo due sondaggi, apprezzato lo smart working

Due studi di SWG e NOICON hanno evidenziato la percezione positiva dei dipendenti delle aziende di contact center prima e dopo il lockdown.

Assocontact, l’Associazione Nazionale dei Business Process Outsourcer, ha infatti reso noto che dagli studi è emerso come i lavoratori e i collaboratori a progetto intervistati nelle due ricerche siano soddisfatti del loro lavoro tanto da considerarlo definitivo e da consigliarlo ad altri.

I risultati sono stati presentati anche durante l’Assemblea Nazionale annuale dell’Associazione e sono il frutto di circa mille interviste tra soggetti facenti parte di 11 diverse aziende associate. Di questi, il 97% aveva cittadinanza italiana, il 73% era di genere femminile e il 71% possedeva un diploma come titolo di studio.

Stando al comunicato di Assocontact, l’82% degli intervistati ha dichiarato di svolgere il lavoro in maniera continuativa e il 96% ha affermato di svolgere un’attività full-time lavorando tutti i giorni della settimana. Il 53% dei soggetti coinvolti ha dichiarato di avere un contratto a tempo indeterminato.

In merito alla soddisfazione lavorativa, il 68% si dichiara soddisfatto della sua mansione e l’85% ritiene il lavoro stabile e sicuro. La flessibilità dei turni di lavoro piace particolarmente agli under 40 e per quanto concerne lo smart working, il 93% degli intervistati si è detto soddisfatto per il lavoro a casa.

Lelio Borgherese
Lelio Borgherese

Secondo Lelio Borgherese, Presidente di Assocontact, la fotografia che si ricava dai due studi è quella di un settore flessibile e consigliato dai lavoratori stessi. Di seguito il commento del Presidente:

“Quanto emerge da questa ricerca lancia un messaggio forte e chiaro in netta contrapposizione con l’idea comune che si ha di questo settore, rappresentato come fabbrica del precariato, fautore di un sistema para-schiavista e stalker degli utenti: è esattamente il contrario. I nostri lavoratori, non solo godono di grande flessibilità di orari e sono assunti con contratti a tempo indeterminato, ma apprezzano realmente il lavoro che fanno. Ritengo questo ultimo aspetto molto significativo, anche perché il 78% degli intervistati consiglierebbe questo impiego, e il 76% si sente realmente utile per aver risolto un problema alla persona con cui era al telefono”.

Sempre secondo Borgherese, il settore dei call center avrebbe le energie, le idee e il valore per evolversi e raggiungere i risultati prefissati, come quello della definizione di un quadro di regole per impedire il dumping salariale.

Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Ti potrebbe interessare

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Caro Lettore, grazie per essere qui. Ti informo che con un blocco degli annunci attivo chi ci sostiene non riesce a mantenere i costi di questo servizio gratuito. La politica è di non adottare banner invasivi. Aggiungi mondomobileweb.it tra le esclusioni del tuo Adblock per garantire questo servizio nel tempo.