Fastweb: nessuna penale per la riattivazione delle offerte in abbonamento e con ricarica automatica
Nella cornice della collaborazione con alcune associazioni dei consumatori, Fastweb ha annunciato l’eliminazione della penale per la riattivazione dei servizi mobili in caso di sospensione per mancato pagamento.
Già a Marzo 2020, Fastweb aveva annunciato una più stretta collaborazione con le associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Federconsumatori e U.Di.Con per la revisione della documentazione contrattuale anche per la telefonia mobile.
Adesso, Fastweb ha annunciato che tale confronto con le associazioni ha portato alla decisione di eliminare la penale per la riattivazione, in caso di sospensione per mancato pagamento dei servizi non soggetti a contestazione da parte dell’utente, delle offerte di rete mobile in abbonamento e con ricarica automatica.
Non sarà dunque più applicato l’addebito di 24 euro ai clienti che avevano subito la sospensione per mancato pagamento e che richiedono la riattivazione. La Carta dei Servizi per le offerte sul mobile disponibile nel sito ufficiale è stata già aggiornata.
Precedentemente, invece, al punto 4.7 alla voce Costi di riattivazione per le offerte in abbonamento e con ricarica automatica, Fastweb indicava che per la riattivazione di un servizio sospeso a causa di un mancato pagamento dei servizi e non oggetto di contestazione, sarebbe stato richiesto il pagamento di un costo di riattivazione di 24 euro IVA inclusa. Adesso, tale voce non figura più nella nuova Carta dei Servizi.
L’operatore ha così commentato l’aggiornamento:
“L’eliminazione della penale per la riattivazione dei servizi nasce dallo spirito di collaborazione tra le associazioni e Fastweb che prosegue così sulla sua strada della trasparenza e dell’eliminazione di tutti i costi nascosti dalle proprie offerte e che ha deciso di venire incontro il più possibile alle esigenze dei consumatori in un momento delicato e di particolare difficoltà per le famiglie come quello attuale”.
Secondo quanto dichiarato dall’operatore nell’aggiornamento di oggi, 17 Giugno 2020, quello raggiunto rappresenta solo l’ultimo traguardo di un percorso di collaborazione che ha portato alla revisione della documentazione contrattuale e alla pubblicazione delle nuove carte dei servizi per la telefonia fissa e mobile.
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