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Il piano di Tiscali per il 2022: 5G e almeno il 50% di clienti in più sul mobile

Contestualmente ai suoi risultati finanziari, Tiscali ha anche presentato la settimana scorsa il suo Piano Industriale 2020-2022. Giungono adesso ulteriori dettagli sulla strategia dell’operatore sia sul fisso che sul mobile.

Tiscali ha esposto dunque le sue principali stime e previsioni per il biennio 2020-2022, con particolare riferimento ai KPI che potranno garantire la crescita del gruppo. Si premette che si tratta esclusivamente di linee guida il cui raggiungimento dipenderà chiaramente anche da fattori esterni alla società.

E a tal proposito, il management ha già evidenziato come la situazione di incertezza attuale legata all’epidemia di Coronavirus possa riflettersi anche sull’andamento del Piano per l’anno in corso, con un impatto ancora difficile da quantificare.

Il primo target riguarda la riduzione dei debiti: l’azienda mira infatti a tagliare fino a 153 milioni di euro di debiti, equamente ripartiti tra debiti finanziari (-70 milioni di euro) e debiti verso fornitori (-74 milioni di euro).

Di pari passo, l’operatore punterà a ridurre i costi fissi con un guadagno in termini di Opex (spese operative), che potrebbe passare da 68,6 milioni di euro a 59,6 milioni di euro.

In generale, il nuovo approccio dell’azienda sarda prevederà una graduale trasformazione dell’azienda da un modello capital intensive a uno service intensive, basato sull’acquisizione dei clienti tramite canali digitali, sulla gestione degli assets grazie agli accordi di condivisione e sulla migliore gestione del cliente.

In basso, il piano di trasformazione che, secondo quanto annunciato dal management, mira a trasformare Tiscali in una Smart Telco.

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Sul fronte della nuova strategia commerciale, l’azienda ha suddiviso la trattazione del Piano nei diversi segmenti in cui è operativa.

Iniziando con i servizi ultrabroadband di rete fissa, Tiscali mira a rendere la tecnologia FTTH la sua offerta principale per i clienti, alla luce anche della crescita ottenuta nel corso del 2019. A questa si accompagnerà la tecnologia FWA, grazie agli accordi con Fastweb e Linkem che contribuiranno a incrementare la copertura anche nelle città di piccola dimensione.

Così facendo, l’azienda stima di ottenere un incremento della customer base sul fisso del 15% o 20% superiore rispetto a quella attuale, entro il 2022, grazie a una penetrazione dei servizi raddoppiata.

Di pari passo, Tiscali mira anche a incrementare l’ARPU sul fisso, vale a dire i ricavi medi per singolo cliente, di una quota pari ad almeno il 10% entro il 2022, mentre il tasso di abbandono potrebbe scendere di un valore compreso tra il 30% e il 40% circa.

Sul segmento mobile, invece, la crescita sarà dettata dal passaggio dall’attuale rete 4G al 5G, con tutti i benefici legati al nuovo standard di connettività in termini di qualità dell’offerta.

Il mobile dovrebbe godere anche di una rinnovata spinta commerciale, puntando sulla fidelizzazione del cliente, sulla semplificazione dei processi commerciali e sul rilancio di alcune attività.

Secondo le stime presentate, Tiscali ritiene di poter incrementare la sua base clienti sul mobile di almeno il 50% entro il 2022.

A tal proposito, si ricorda che dal 10 Settembre 2019, anche per i già clienti Tiscali Mobile, come già successo ai nuovi clienti attivi dal 5 Agosto 2019, sono cambiate alcune condizioni contrattuali, come la scadenza della SIM.

Nell’articolo 3, relativo a Durata e Recesso, viene infatti affermato che le nuove condizioni generali di contratto hanno una durata indeterminata, salvo eccezioni per specifiche offerte. Il precedente contratto aveva invece una data di 24 mesi dall’attivazione del servizio.

Di seguito il grafico sulla strategia commerciale del Gruppo per il settore delle telecomunicazioni.

Gli sforzi del nuovo management, con Renato Soru nuovamente alla guida dell’azienda dopo vent’anni dalla sua nascita, si dovrebbero tradurre in una crescita dei ricavi per almeno 200 milioni di euro entro il 2022 grazie all’incremento della customer base e dell’ARPU, e anche per merito dal rilancio del segmento Business su cui Tiscali ha già confermato di voler puntare.

L’EBITDA potrebbe crescere invece del 20% circa, portando la società a produrre un utile netto positivo entro il 2022 grazie alla riduzione dei costi operativi e degli oneri finanziari.

Ecco il riassunto dei target finanziari per il 2022.

Si segnala infine che Tiscali punterà maggiormente anche sul suo portale Tiscali.it, valorizzandolo attraverso nuovi servizi di e-commerce e tramite una maggiore diversificazione.

Il focus sarà la vendita dei servizi dell’azienda e di altri servizi in partnership, ad esempio con i settori delle utilities, dei viaggi e delle assicurazioni. Secondo quanto prospettato, anche il rilancio del portale contribuirà in maniera significativa alla crescita dei ricavi e alla generazione di un utile entro il 2022.

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