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Antitrust, fatturazione mensile: prorogato il pagamento delle sanzioni agli operatori di telefonia

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In linea con quanto stabilito con il DL 17 Marzo 2020 che disponeva, all’articolo 103, la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi, l’Antitrust ha prorogato al 1° Ottobre 2020 i termini per il pagamento delle sanzioni per la rimodulazione tariffaria nel ritorno alla fatturazione mensile.

La proroga per il pagamento riguarda proprio la sentenza da 228 milioni di euro complessivi, irrogati come sanzione pecuniaria a TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb al termine di un lungo procedimento in cui l’Antitrust aveva accertato un’intesa tra i quattro operatori per il rientro alla fatturazione mensile.

Secondo l’AGCM, la logica del coordinamento sarebbe stata quella di mantenere il prezzo incrementato eliminando di fatto i vantaggi per i clienti che tornavano alla fatturazione mensile. In quell’occasione, l’istruttoria aveva rilevato alcune prove documentali da cui emergeva, secondo l’Autorità “la presenza di un fronte compatto degli operatori sul non adeguamento alla vigente delibera AGCOM che impone la fatturazione mensile”.

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Un prospetto dell’Antitrust sulle condotte degli operatori che hanno portato alla sanzione pecuniaria.

Le sanzioni sono state chiaramente parametrate sulla base dei diversi bilanci delle aziende coinvolte e sono comunque inferiori al limite edittale del 10% del fatturato. Nell’irrogare le sanzioni, l’Antitrust ha inoltre tenuto conto della gravità (in termini di estensione della customer base colpita) e della durata della condotta. In tal senso, secondo i dati riportati, sul fisso le linee a cui è stato applicato il repricing hanno rappresentato il 99% o 100% della base clienti dei singoli operatori.

Nel dettaglio, per TIM è stata irrogata una sanzione di 114,398 milioni di euro, per Vodafone di 59,970 milioni di euro, per Wind Tre di 38,973 milioni di euro e per Fastweb di 14,756 milioni di euro, per un totale di circa 228 milioni.

Con l’adeguamento dell’Antitrust alla sospensione disposta dal Decreto Cura Italia, l’Autorità ha aggiornato le date di sospensione o rinvio dei termini per lo svolgimento dei suoi procedimenti amministrativi, con proroga anche per il pagamento delle sanzioni in scadenza entro il 15 Maggio 2020 al 1° Ottobre 2020.

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