Coronavirus, nuovi servizi di Skype e Google Maps: conferenze live e consegne ristoranti a domicilio

Anche Skype e Google Maps stanno continuando a supportare le popolazioni costrette a fronteggiare la pandemia di Coronavirus in uno stato di lockdown ormai diffuso e generalizzato in tutto il mondo, con nuove funzioni utili per i cittadini costretti a restare a casa.

Skype ha recentemente aggiunto una nuova funzionalità al suo servizio di webcall, chiamata Meet Now, che permette di organizzare delle conferenze telefoniche grazie a un singolo collegamento gratuito, il cui link può essere condiviso anche con utenti non iscritti a Skype.

Così facendo, lavoratori e studenti possono dare vita a delle conferenze gratuite, senza download o iscrizione, con la possibilità anche di registrare la chiamata e salvarla per riascoltarla in seguito, entro 30 giorni.

Il servizio di webcall di Microsoft consente inoltre di sfocare lo sfondo prima dell’inizio della riunione e di condividere lo schermo del proprio device quando necessario, ad esempio per mostrare dei documenti lavorativi.

Si ricorda che, oltre al programma e alle app ufficiali per dispositivi mobili, Skype è anche disponibile tramite il client web Skype, senza download, supportato dai browser Microsoft Edge e Google Chrome.

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Oltre alle sue donazioni, agli strumenti di teledidattica predisposti e al report sulla mobilità durante il Covid-19, Google ha anche aggiornato il suo servizio Google Maps per permettere a tutti gli interessati di conoscere nell’immediato quali ristoranti permettono la consegna a domicilio.

Si tratta di uno strumento a sostegno delle attività e dei cittadini, che appare immediatamente all’apertura dell’App, tramite shortcut dedicata. Cliccando sull’apposita icona per la consegna a domicilio, il cliente ha la possibilità di conoscere nell’immediato i ristoranti più vicini che offrono tale servizio e in certi casi è anche possibile procedere con la prenotazione direttamente dall’App.

La funzione è già disponibile anche in Italia sull’App ufficiale, ma resta presente un disclaimer che informa i clienti di possibili cambiamenti dovuti proprio alle misure prese dalle varie autorità locali o nazionali.

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