Vodafone

L’ACCC non farà appello alla Federal Court: la fusione tra Vodafone Australia e TPG è più vicina

Share

Dopo l’approvazione della fusione tra Vodafone Hutchison Australia e TPG da parte della Federal Court australiana, ieri l’ACCC ha reso noto che non farà appello, confermando però la sua delusione.

L’Australian Competition & Consumer Commission (ACCC), Garante della concorrenza in Australia, ha annunciato che non farà appello in quanto l’azione costringerebbe l’Autorità a trovare un errore giuridico nella valutazione della Federal Court.

Nonostante ciò, il Presidente dell’ACCC, Rod Sims, ha ribadito che l’Autorità resta insoddisfatta del verdetto, che avrebbe di fatto chiuso le porte a una possibilità di incrementare la competizione in un settore come quello delle telecomunicazioni mobili caratterizzato da un’elevata concentrazione in Australia.

Sims ha anche ripetuto: “la situazione futura del settore sul fronte competitivo senza fusione è incerta. Ma sappiamo che si perde sempre competitività quando gli incumbents acquisiscono i nuovi concorrenti più innovativi”.

Secondo l’ACCC, infatti, la fusione tra i due operatori avrebbe precluso a TPG l’ingresso nel segmento mobile come nuovo operatore, per incrementare la concorrenza in un settore dominato da Telsra, Optus e proprio Vodafone Hutchison Australia, che insieme detengono l’87% della customer base totale.

L’Autorità si opponeva dunque alla fusione per spingere TPG a lanciarsi da sola sul mercato di rete mobile, con le risorse di rete a sua disposizione.

Adesso che l’ACCC ha confermato di non ricorrere in appello, le due aziende potranno completare la loro fusione anche in ottica 5G, così da accelerare lo sviluppo della nuova rete.

Vodafone ha commentato la decisione dell’ACCC con soddisfazione, affermando che ciò permetterà alle due aziende di accelerare i lavori per il completamento della fusione, così da fornire maggior valore ai clienti privati e alle aziende australiane.

Secondo il CEO di Vodafone Australia, Iñaki Berroeta, la fusione dovrebbe adesso concludersi entro la metà del 2020, dopo l’approvazione degli azionisti. Il risultato, continua Berroeta, sarà un terzo operatore integrato in grado di competere ad armi pari nell’intero mercato, in vista dello sviluppo del 5G.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Pubblicato da
Alberto Ferrante

Post precedenti

TIM, nuovo Smart Ring in arrivo nei negozi: ecco prezzo e caratteristiche dell’anello

A partire da Giovedì 18 Luglio 2024, nei negozi TIM e nei rivenditori autorizzati dell'operatore…

16 Luglio 2024

Basket, EuroLeague ed EuroCup in streaming su DAZN e NOW anche nella stagione 2024/2025

Anche per la stagione 2024/2025, due delle principali competizioni europee di Basket maschile per club,…

16 Luglio 2024

Fastweb per il progetto SEATY di Worldrise: nuova “Città Marina” avviata sull’Isola di Salina

Fastweb prosegue nel suo supporto al progetto SEATY lanciato da Worldrise, organizzazione no profit che…

16 Luglio 2024

TIM Party della Domenica: quattro nuovi smartphone in palio fino all’11 Agosto 2024

Continua ancora, fino all'11 Agosto 2024, il concorso a premi gratuito TIM Party della Domenica,…

16 Luglio 2024

TIM fisso: dal 1° Settembre 2024 il costo della fattura cartacea aumenta anche per altri clienti

Ieri, 15 Luglio 2024, TIM ha comunicato di un nuovo aumento del costo mensile per…

16 Luglio 2024

1Mobile: portafoglio da 2,50 euro al mese prorogato per tutto il resto di Luglio 2024

Per tutto il resto di Luglio 2024, salvo cambiamenti, l’operatore virtuale 1Mobile sta continuando a…

16 Luglio 2024

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Scorrendo questa pagina, cliccando su un qualunque suo elemento, navigando sul sito e/o utilizzando i nostri servizi acconsenti all'uso dei cookie