Report Fastweb sulla Cyber Security: diminuiti gli attacchi DDoS contro la Pubblica Amministrazione

Nella giornata odierna è stato presentato il Rapporto Clusit 2020, a cui anche Fastweb ha collaborato con l’analisi elaborata dal suo Security Operations Center.

In linea generale, l’analisi inserita all’interno del rapporto dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica sulla sicurezza ICT si basa sugli attacchi informatici transitati sull’infrastruttura di Fastweb, che sono quantificabili a quota 43 milioni, in aumento dell’1% rispetto all’anno precedente.

Dal report di Fastweb emerge un sensibile aumento dei malware destinati alle utenze domestiche e una riduzione netta degli attacchi di natura DDoS (Distributed Denial of Service) ai danni della Pubblica Amministrazione, che sono scesi al 7% dal 30% della rilevazione precedente.

Secondo Fastweb, tale riduzione è prevalentemente imputabile all’introduzione di nuovi elementi di difesa da parte degli enti pubblici anche grazie all’adesione alla convenzione SPC per i servizi di cybersecurity.

Gli attacchi di tipo DDoS sono comunque in aumento negli altri settori, soprattutto nel mondo del Gaming e dei settori Finance/Insurance che assorbono il 40% dei tentativi totali. Seguono poi i settori dei Servizi, Media&Entertainment e Service Provider.

Nonostante ciò, la durata degli attacchi DDoS è diminuita rispetto all’anno scorso, attestandosi sotto la soglia delle 3 ore per la maggior parte degli attacchi, il 95% del totale.

In basso un’infografica che riassume i dati elaborati dal SOC di Fastweb sugli attacchi rilevati nel corso del 2019 su oltre 6,5 milioni di indirizzi IP pubblici.

Il Security Operations Center di Fastweb, attivo 24 ore su 24 per respingere attacchi e minacce verso aziende e pubbliche amministrazioni, ha poi analizzato la provenienza geografica degli attacchi.

Secondo i dati riportati, la maggior parte degli attacchi sfruttano dei proxy “ponte” che si appoggiano a Paesi come USA e Germania caratterizzati da grandi volumi di traffico “legittimo”. Per questa ragione, Fastweb evidenzia che l’adozione di contromisure basate sulla provenienza geografica diventa sempre più difficile, ragion per cui occorrerà adottare nuovi strumenti di difesa più sofisticati.

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