Tiscali Webmail: tentativo di truffa da parte di un falso servizio clienti
Tramite comunicazioni sui social, Tiscali sta informando i suoi clienti di una truffa a suo danno, un tentativo di phishing legato al servizio gratuito Tiscali Webmail.
Alcuni utenti con la webmail gratuita dell’azienda sarda stanno infatti ricevendo una comunicazione da parte di un falso servizio clienti, che informa sulla necessità di procedere a un aggiornamento della mail a causa del raggiungimento dello spazio di archiviazione totale.
Di seguito, la truffa di phishing scritta in un italiano poco corretto, probabilmente dovuto alla traduzione letterale di un testo inglese:
“Gentile Cliente, la dimensione della tua casella di posta ha raggiunto 18,35 dimensioni del disco, che rappresentano oltre il 97% della tua quota. Si prega di espandere la larghezza di banda gentilmente superando la quota. Per evitare la sospensione dell’account, si consiglia di aggiornare la dimensione della larghezza di banda seguendo la procedura di aggiornamento dell’account sottostante. Nota l’aggiornamento è gratuito. Grazie per averci aiutato a servirti meglio”.
Il falso servizio clienti di Tiscali invita dunque i clienti a cliccare su un link per aggiornare gratuitamente l’account.
Tiscali ha divulgato un’immagine dell’email con oggetto “Le tue email in arrivo sono in sospeso” affermando che non è stata inviata dall’azienda e che si tratta di una truffa che mira a ottenere informazioni personali sensibili. Di seguito, il post di Tiscali a riguardo.
Nel suo post su Facebook, l’operatore rimanda a una pagina in cui descrive come riconoscere i messaggi di phishing.
Le caratteristiche più comuni, secondo Tiscali, sono un italiano “approssimativo”, inesattezze sul nome delle società coinvolte, l’invito a visitare siti diversi da quelli ufficiali (per quanto ben simulati) e un indirizzo email del mittente costituito spesso da una stringa di numeri o lettere apparentemente casuali.
Attualmente, circolano diverse mail truffa da parte di falsi customer services di Tiscali, come quella della password scaduta sul conto Tiscali, della casella di posta elettronica scaduta (dunque non solo piena come in questo caso) o ancora un concorso per vincere uno smartphone a patto di rilasciare diverse informazioni personali o dati delle carte di credito.
In tutti questi casi e anche per il futuro, Tiscali suggerisce sempre di segnalare l’abuso alle forze dell’ordine indicando, in caso di denuncia, l’intestazione del messaggio recuperabile tramite webmail Tiscali attraverso il menù di opzioni. Eventuali tentativi di phishing possono anche essere segnalati al servizio clienti di Tiscali.
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